Autodesk ha mostrato ad alcuni redattori del sito Architosh una versione di Revit (applicazione per la progettazione e costruzione) avviabile e utilizzabile da browser sul Mac. La software house, in collaborazione con alcuni partner tecnologici chiave, ha sviluppato un meccanismo che permette di eseguire applicazioni native per Windows usando un browser che a sua volta avvia un’applicazione sui Web Services G2, servizi di remote computing per la creazione di piattaforme cloud proposti da tempo da Amazon.
Il sistema permette la distribuzione di applicazioni su qualunque dispositivo (incluso iPad, anche se al momento per la sola Inventor). Questo significa che anche programmi come Autodesk Revit, 3ds Max, Maya e Inventor possono essere eseguiti sul Mac sfruttando un browser.
Tecnicamente il sistema sfrutta un decoder Javscript sviluppato da OTOY (società che insieme a Mozilla ha presentato un’infrastruttura in grado di eseguire applicazioni complesse o filmati ad alta definizione direttamente nel browser), un sistema che permette di eseguire senza problemi anche complesse applicazioni 3D. Manforte al sistema è la tecnologia GRID GPU di Nvidia, un meccanismo server progettato per offrire contemporaneamente flussi di qualità HD fino a 36 volte maggiori rispetto alla prima generazione di sistemi per il cloud-gaming e al contempo ridurre il lag.
Al momento Autodesk suggerisce l’uso di Chrome o Firefox per l’aderenza all’HTMl5 necessaria all’uso delle istanze Amazon ma anche Safari dovrebbe funzionare. La possibilità di usare applicazioni come Revit all’interno di un browser Mac o altri dispositivi è al momento intesa come una “Developer Preview” per alcuni utenti selezionati e i rappresentati della software house non hanno indicato quando offerte commerciali specifiche saranno disponibili. “L’obiettivo è al momento ottenere feedback nel frattempo che i team interni esplorano le tecnologie in questione” ha dichiarato Mark Davis, Senior Director, responsabile User Experience e CTO Office di Autodesk.
Davis ha spiegato che in ultima analisi le istanze Amazon si inseriranno nella più ampia offerta per il cloud e quella denominata Autodesk 360 in particolare (applicazioni web e mobile che permettono di visualizzare, creare, modificare e condividere disegni CAD in qualunque luogo e momento).
A chi è scettico sulle prestazioni, Davis chiarisce che l’applicazione Revit è stata esplicitamente scelta essendo graficamente intensiva e per testare la fattibilità dell’offerta; se questa funziona bene, a maggior ragione funzioneranno bene le altre.
John Schmier, Principal Engineer e CTO Office di Autodesk, ha eseguito il demo sul suo MacBook Air, evidenziando performance di 45 FPS e affermando che in test interni si è riusciti ad arrivare a 60 FPS. “Il livello di frame per secondo dei giochi”; “l’occhio umano non riesce a distinguere differenze oltre i 30 fps e già i 20-25 fps sono perfetti per le applicazioni CAD”.
Davis ha evidenziato come il meccanismo permette agli utenti di inviare dei semplici URL quando questi devono comunicare con altri colleghi (i file sono ospitati su server cloud), anziché inviare pesanti insiemi di file il cui invio potrebbe richiedere ore. “In pochi minuti sarà possibile lavorare su istanze web”. Parlando di funzionalità di scaling e deployment, Davis ha evidenziato i vantaggi della tecnologia GRID GPU di Nvidia, evidenziando come questa consente eseguire il raytracing con potenzialità superiore alle più potenti workstation che operano in locale.
Tra i vantaggi per l’utente: la possibilità di sfruttare potenti meccanismi di parallelizzazione, l’accesso invisibile a cluster di GPU e risorse di GPU computing in grado di velocizzare enormemente le analisi e le simulazioni.
Siamo solo all’inizio di nuovi meccanismi di utilizzo e fruizione del software, novità dalle potenzialità enormi che permettono l’accesso centralizzato e da qualsiasi dispositivo ad applicazioni importanti e scalabili.
