Alla Game Developers Conference (GDC) Europe 2015, Autodesk ha annunciato il game engine Stingray, strumento che sarà disponibile dal 19 agosto e che si presenta come un concorrente di Unity e Unreal Engine 4.
Il suo principale vantaggio è nel fatto che si tratta di una completa piattaforma per la crezione di giochi 3D. Il motore grafico in questione si integra infatti perfettamente con altri strumenti di animazione AutoDesk che sono molto usati tra i programmatori. È ad esempio possibile modificare un personaggio in Maya visualizzando contemporaneamente gli effetti anche all’interno dell’editor di Stingray. Strumenti tipo drag-and-drop consentono di sfruttare complessi script senza dover necessariamente ricorrere al linguaggio interno di Stingray (costruito sulle basi dell’engine di Bitsquid software house che Autodesk ha acquisito nel 2014), denominato “Lua”. Autodesk ha anche realizzato Creative Market, uno store che permette agli autori di giochi di comprare e vendere elementi da inserire nei progetti.
Stingray non è gratuito ma richiede abbonamenti che partono da 30$ al mese per la versione basic. Chi sottoscrive l’abbonament ha però accesso gratuito a Maya LT. Gli sviluppatori possono sfruttare tool di rendering in realtime senza bisogno di ricorrere a codice dedicato. Le piattaforme supportate, sono: Apple iOS, Google Android, Microsoft Windows 7 e Windows 8, Oculus Rift DevKit 2, Sony PlayStation 4 e Microsoft XboxOne.