Autodesk ha reso disponibile la versione dimostrativa di Maya 2013, completa applicazione con strumenti per l’animazione, la modellazione, la simulazione, il rendering, il matchmoving e il compositing. L’applicazione gira sui Mac con CPU Intel con OS X 10.5 o superiore (incluso Lion), con almeno 4GB di memoria RAM e scheda video certificata (sul sito Autodesk sono elencate le varie schede video per Mac compatibili). Il programma è utilizzato per la creazione di effetti visivi, lo sviluppo di videogiochi, in fase di post-produzione o per altri progetti di animazione 3D.
Nella versione 2013 sono presenti strumenti per workflow paralleli e la gestione della complessità, nuovi set di strumenti creativi e miglioramenti vari all’applicazione. Un modulo denominato nHair permette di creare capelli realistici e altre dinamiche basate su curve. Si possono creare simulazioni complesse con più entità dinamiche in esecuzione simultanea, con la possibilità di interagire in modo bidirezionale con altre applicazioni e sfruttare in tutti i moduli un sistema comune di campi, forze e vincoli.
Altra novità della versione 2013 è la possibilità di leggere e scrivere il formato aperto di interscambio per la grafica computerizzata Open Source Alembic, sviluppato inizialmente nel 2010 dal team di Sony Pictures Imageworks e di Industrial Light & Magic (divisione di Lucasfilm). Il formato di file offline ATOM (Animation Transfer Object Model) permette di trasferire le animazioni da un personaggio all’altro, in modo da riutilizzare i dati di animazione esistenti quando vengono creati nuovi personaggi (sono supportati in modo nativo i fotogrammi chiave, i vincoli, i layer di animazione e i Set Driven Key).
L’applicazione negli USA è in vendita a 3.500$. Autodesk distribuisce anche una versione educational gratuita, funzionante in tutto e per tutto, riservata agli studenti limitandosi a riportare una filigrana sui file (questi ultimi non possono essere usati per fini commerciali).
[A cura di Mauro Notarianni]