Autodesk ha annunciato AutoCAD 2017 e AutoCAD LT 2017 per Mac. Il team che si occupa della nota applicazione CAD (computer aided design) si è concentrato nell’ultimo anno nello sviluppo di funzionalità tenendo conto che molti utenti Mac sono utenti di dispositivi portatili. Tra le numerose novità, l’integrazione di funzionalità specifiche per la gestione dei PDF, caratteristica che secondo la software house è particolarmente richiesta dagli utenti Mac.
Nella precedente release di AutoCAD per Mac, gli sviluppatori avevano integrato funzionalità che erano presenti nelle release per Windows e assenti da quella Mac. In AutoCAD 2017 e AutoCAD LT 2017 per Mac sono state integrate nuove funzioni in tre aree chiave: interfaccia utente e miglioramento del flusso di lavoro, integrazione di funzionalità PDF, migliorie relative all’interfaccia che tengono conto di specifiche caratteristiche di macOS. Tra queste ultime la possibilità di attivare il programma a tutto schermo e sfruttare lo Split View. L’applicazione sfrutta finestre con schede (tab) che è possibile gestire con il tasto destro del mouse/trackpad; si possono importare PDF come layer o blocchi: l’applicazione tiene conto di geometria, testi e immagini raster permettendo di inserirle nel disegno corrente come oggetti o regioni.
AutoCad per Mac è disponibile con varie forme di abbonamento (175,00 euro al mese o 1.400 euro per un anno); è possibile risparmiare abbonandosi per più anni. L’abbonamento offre accesso alle versioni software più recenti e supporto online personalizzato. Sono disponibili licenze per studenti e insegnanti. Il requisito minimo è macOS Sierra 10.10 e seguenti e un minimo di 3 GB di memoria RAM.
Anche AutoCad LT per Mac è offerto in abbonamento: si parte da 45,00 euro al mese o 360 euro per un anno. Anche in questo caso è possibile risparmiare abbonandosi per più anni e con le licenze per studenti e docenti. Dal sito di Autodesk è già possibile scaricare una versione dimostrativa che funziona per trenta giorni).