La concorrenza delle auto elettriche da Cina e USA è sempre più accesa, mentre il mercato UE non sembra essere in grado di tenere testa a quello dei veicoli elettrici EV low cost: per queste ragioni tre importanti costruttori di auto tradizionali europei stanno valutando un approccio creativo per restare nel business in mezzo alla feroce concorrenza di Tesla e dei rivali cinesi.
Volkswagen, Renault e Stellantis stanno valutando la possibilità di unirsi per realizzare veicoli elettrici più economici. Più che una volontà, si tratterebbe di una necessità, vista come unica opzione disponibile per restare a galla.
L’urgenza, peraltro, è in crescita, considerando che i produttori automobilistici europei vengono superati già adesso, e di gran lunga, da BYD e Tesla. Le idee in discussione vanno dal “raggruppare le risorse di sviluppo, oltre che le attività attraverso i confini europei per competere meglio”. Qualunque cosa accada, accadrà presto, entro mesi, secondo il rapporto.
Finora, il 2024 ha presentato una serie di ostacoli che hanno influenzato le vendite di veicoli elettrici, e i produttori automobilistici hanno dichiarato di essere impreparati. Tra i problemi, alcuni governi hanno ridotto o eliminato gli incentivi per i veicoli elettrici, le società di noleggio stanno ridimensionando i veicoli elettrici e si sta diffondendo un’antipatia verso gli EV.
Anche Tesla sta sentendo il peso in questo momento, con una quota del 20% in ribasso che ha cancellato circa 150 miliardi di dollari dalla sua capitalizzazione di mercato, più del doppio del valore di VW, scrive Bloomberg.
La prossima sfida sono le regole più rigorose sulle emissioni che entreranno in vigore nell’UE l’anno prossimo: produrre più veicoli elettrici o pagare salate multe. Per avere un’idea di ciò che è possibile, se non un caso peggiore, VW potrebbe affrontare multe di oltre 2 miliardi di euro se non riduce le emissioni della flotta.
Nel frattempo, BYD si prepara a mostrare le sue ultime vetture elettriche al prossimo Salone di Ginevra, tra cui un SUV di lusso che sfiderà Mercedes Classe G. Una tra le numerose novità provenienti dal Paese del Dragone che dispone di una capacità di produzione di auto elettriche maggiore della richiesta interna, ragione per cui i costruttori in Cina mirano sempre più a USA e UE.
Il CEO di Renault, Luca de Meo, ha suggerito di creare un “Airbus dell’automobile” – che si riferisce al raggruppamento delle risorse di Germania, Francia, Spagna e Regno Unito per competere con Boeing – unendo tre dei maggiori produttori automobilistici europei per costruire veicoli elettrici economici e farlo su larga scala.
VW, Stellantis e Renault stanno tutti (separatamente) lavorando su nuovi veicoli elettrici con un prezzo basso di 25.000 euro o meno, mentre Mercedes e BMW pianificano di lanciare nuovi veicoli elettrici con tecnologia migliorata entro il 2025. VW, che è stata tormentata da problemi di software dei veicoli elettrici, potrebbe aver bisogno di aiuto più di chiunque altro, nonostante il suo massiccio investimento sui veicoli elettrici dopo lo scandalo Dieselgate del 2015.
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