TomTom ha annunciato l’acquisizione di Autonomos, una start-up che si occupa di guida autonoma con sede a Berlino, rafforzando così il proprio ruolo nello scenario della tecnologia delle automobili che si guidano da sole.
Nella storia di Autonomos emerge la fornitura di servizi di consulenza di Ricerca e Sviluppo per i sistemi di assistenza di veicoli automatizzati, insieme alla creazione di competenze e tecnologie nel processo, tra cui: un software stack completo di demo di guida autonoma, tecnologia di sensori 3D ed elaborazione di immagini digitali. L’azienda è stata creata nel 2012 dopo che i fondatori avevano lavorato per diversi anni in progetti di ricerca di successo sulla guida autonoma presso l’Università Libera di Berlino.
Con l’acquisizione di Autonomos, TomTom sarà affiancato da un team che affonda le sue radici nelle competizioni DARPA Grand Challenge. Sostanzialmente il team si occuperà di migliorare i prodotti map-based di TomTom per le applicazioni della guida autonoma. Avere in casa uno stack di guida autonoma consentirà all’azienda olandese dei sistemi di navigazione satellitare di servire al meglio i clienti con i suoi prodotti, tra cui: la Mappa HD, la tecnologia di localizzazione RoadDNA, così come i suoi servizi di navigazione, traffico e altri cloud.
Il Vice Presidente Dach & Italy di TomTom Luca Tammacaro ha commentato favorevolmente la recente acquisizione, spiegando che garantirà una «crescita che rafforzerà le capacità e l’esperienza dell’azienda», di fatto posizionandola tra i leader nella guida autonoma. «La tecnologia di TomTom in combinazione con il know-how di Autonomos per la guida intelligente sono un abbinamento perfetto per rendere il sogno delle auto autonome realtà: insieme, la porteremo ad un altro livello».