Apple usa diversi SUV di Lexus con integrati sensori e videocamere per testare le sue tecnologie di guida autonoma. Un lettore di MacRumors che vive nei pressi degli uffici della Mela a Sunnyvale (California) ha recentemente avvistato un vettura tipo quelle usate da Apple con una nuova configurazione LIDAR (Laser Imaging Detection and Ranging), sensori di vario tipo per il telerilevamento di oggetti e superfici che combinano dati per assicurare un riconoscimento affidabile dell’ambiente circostante.
Altri SUV usati dalla Casa di Cupertino sono stati avvistati più volte nei pressi di Sunnyvale, area nella quale la Mela starebbe eseguendo prove per il cosiddetto “Project Titan“. Uno dei SUV fotografati dal lettore di MacRumors era parcheggiato immediatamente fuori dall’ingresso degli uffici Apple.
Rispetto ai veicoli visti in precedenza, come già detto il SUV individuato monta un sistema LIDAR diverso, più ampio, probabilmente con un numero maggiore di sensori. Apple, a quanto pare, ora ha a disposizione nuovi veicoli di Lexus nella sua flotta di auto usate per i test. In precedenza erano stati individuati i SUV Lexus 450h del 2015; quelli individuati ora sono Lexus 450h del 2016/2017, riconoscibili per il diverso design.
Dalle foto si evince che il sistema LIDAR sfrutta sensori che puntano avanti e indietro, ma anche sui lati del veicolo. I software presenti nei veicoli autonomi utilizzano i dati letti da questi sensori per stabilire strategie di guida, tenendo conto anche di Mappe, sensori radar (in grado di rilevare oggetti e misurare la loro velocità), sensori a ultrasuoni (utili nelle basse velocità) e sensori video (videocamere stereoscopiche).
Le ultime indiscrezioni relative a “Project Titan” affermano che Apple non punta più alla produzione di un suo veicolo ma avrebbe deciso di focalizzarsi sulla tecnologia sottostante (il software) che permette a una vettura di funzionare anche senza un conducente. Secondo il il NY Times, Apple vuole sfruttare un geenrico veicolo commerciale di un produttore di auto per testare le tecnologie self-driving in fase di sviluppo. L’azienda farebbe riferimento al progetto come “PAIL”, acronimo che sta per Palo Alto to Infinite Loop, una navetta a guida autonoma che consentirà ai dipendenti di spostarsi tra i due punti.
