Apple vuole migliorare l’app Mappe e lo fa a partire dal sistema di mappatura delle città. Negli ultimi giorni a Los Angeles sono stati avvistati nuovi veicoli contrassegnati dalla scritta “Apple Maps maps.apple.com” stampata sui vetri posteriori. Invece sul tetto delle auto spicca un rinnovato sistema di sensori e telecamere.
Nel 2015 Apple usava dei furgoni Ford Transit mentre ora starebbe impiegando la nuova Subaru Impreza hatchback, neanche a farlo apposta la stessa automobile utilizzata da Google per il medesimo scopo.
Come dicevamo è nuovo anche il sistema di telecamere: anziché un telaio a filo del tettuccio la nuova auto trasporta una serie di camere incassate su una struttura verticale – anche qui forte è la somiglianza con quella impiegata da Google – ed accompagnate dal sistema Lidar (acronimo dall’inglese Laser Imaging Detection and Ranging), una tecnica di telerilevamento che permette di determinare la distanza di un oggetto o di una superficie utilizzando un impulso laser.
I nuovi avvistamenti collimano con le dichiarazioni di Eddy Cue della scorsa estate, il quale annunciava l’intento di voler realizzare «La migliore applicazione di mappe al mondo», un ambizioso obiettivo che avrebbe richiesto «La completa ricostruzione di tutti i dati cartografici ripartendo da zero».