Uber ha ufficialmente annunciato che inizierà a sperimentare su strada il suo servizio di trasporto con veicoli a guida autonoma senza conducente entro la fine del mese in corso.
I test verranno effettuato in centro città a Pittsburgh: gli utenti possono richiedere sulla app un passaggio da un veicolo a guida autonoma senza conducente con un apposita opzione presente accanto alle opzioni normali. Le corse saranno gratuite, e vedranno comunque sempre la presenza di un supervisore umano per garantire che niente vada storto. Il modello di auto utilizzata sarà la XC90 di Volvo, adattata per l’occasione.
La notizia arriva da Bloomberg, sulla scia di un importante acquisizione da parte della società: Uber ha comprato Otto, un nome che probabilmente non è molto familiare, ma dietro il quale si cela un valore di 680 milioni di dollari e due ex dipendenti Google.
Otto è una società specializzata in carrelli di trasporto a guida autonoma senza conducente; nel team della società sono presenti Anthony Levandowski, fondatore di 510 Systems, azienda acquisita da Google per diventare la spina dorsale del progetto auto a guida autonoma senza conducente della grande G, e l’ex capo di Google Maps, Lior Ron.
Grazie a questa acquisizione Uber sembra aver messo una sicura ipoteca sul suo ruolo nel mercato e dei servizi legati alle auto a guida autonoma senza conducenti e sarà molto interessante verificare come andrà il test ufficiale a Pittsburg, che farà da apripista probabilmente ad una nuova era dei servizi di trasporto.