In Austria T-Mobile e Orange offrono il nuovo iPhone 3GS a prezzi concorrenziali per l’utilizzo con ricaricabile e piani di abbonamento a prezzi interessanti per pacchetti completi di chiamate, messaggi SMS e traffico Web decisamente più accessoriati di quelli nostrani. T-Mobile offre un piano di abbonamento da 39 euro al mese che include 2.000 minuti di chiamate, 1.000 SMS e 1GB di traffico Internet con l’acquisto di iPhone 3G S da 16GB a 149 euro oppure la versione da 32GB a 249 euro. Sono previsti poi piani di abbonamento più costosi, per esempio quello da 49 euro/mese che include 3.000 minuti di chiamate, 1.000 SMS e 3GB di traffico dati con l’acquisto dello smarthone a 49 euro per il 16GB e 149 euro per il 32GB. Per chi acquista online T-Mobile offre anche un rimborso di 49 euro e altre promozioni come l’azzeramento dei pagamenti degli abbonamenti per tutto il 2009. Nei corposi pacchetti per gli abbonamenti mensili è incluso praticamente tutto ad eccezione degli MMS che devono essere pagati al consumo. Per quanto riguarda l’acquisto di iPhone 3G S per l’utilizzo con le ricaricabili i prezzi applicati da T-Mobile sono 539 euro per il 16GB, 639 euro per il 32GB.
Per quanto riguarda Orange l’operatore offre la possibilità di sottoscrivere in modo separato il pacchetto per le comunicazioni voce e messaggi da quello per il traffico Web. Per iPhone 3G S da 16GB il prezzo di acquisto sottoscrivendo un abbonamento è di 69, 119 fino a 199 euro a seconda del costo del piano, mentre la versione da 32GB parte da 169 euro, 219 euro fino a 299 euro. Nella pagina Web di Orange dedicata ad iPhone i piani di abbonamento mensili per voce e messaggi partono da 12,50 euro al mese per 1.000 minuti di traffico voce nazionale e 100 minuti in Europa, 1.000 SMS, infiniti SMS e chiamate verso lo stesso operatore. A questo pacchetto gli utenti interessati alla connettività possono sottoscrivere un piano di 14 euro mensili per avere 3GB di traffico dati, per il tethering è possibile pagare 2 euro in più al mese oppure pagare 0,50 centesimi al MB.
Gli altri pacchetti per voce/messaggi sono da 17,50 euro per 1.000 minuti in Austria, 300 in Europa, 1.000 SMS sempre con chiamate e SMS infiniti gratuiti verso lo stesso operatore: questo piano include anche 1GB di traffico dati a cui è sempre possibile aggiungere il pacchetto da 14 euro/mese per avere altri 3GB. Il pacchetto più costosa da 19,50 euro al mese per 1.000 minuti di voce nel Paese, 400 in Europa, 1.000 SMS, 3GB di dati incluso, chiamate voce e SMS gratuiti in infiniti verso lo stesso operatore. Per gli utenti che non desiderano sottoscrivere un abbonamento mensile possono acquistare lo smartphone a 500 euro per iPhone 3G S da 16GB e 600 euro per la versione da 32GB.
Ad un primo esame i prezzi e i piani di abbonamento proposti da T-Mobile e Orange in Austria risultano sensibilmente più a buon mercato di quelli nostrani. Mentre per il prezzo di acquisto senza abbonamento è possibile giustificare i minori prezzi d’Oltralpe in confronto a quelli proposti da TIM e Vodafone con il fatto che iPhone in Austria è dotato di blocco operatore, il discorso cambia completamente per i piani di abbonamento. Gli utenti Austriaci hanno la possibilità di configurare e crearsi un piano di abbonamento su misura con T-Mobile utilizzando un modulo online in cui è possibile scegliere la quantità di messaggi, di minuti di chiamate all’estero e nazionali, fino a comporre una tariffa mensile che risponda alle proprie esigenze.
In ogni caso anche i piani proposti da Orange offrono a prezzi sensibilmente più bassi di quelli nostrani pacchetti generosi di chiamate voce, non solo nazionali ma anche diversi minuti per le chiamate in tutta Europa. Sono sempre inclusi centinaia di SMS verso tutti gli operatori e infiniti verso altri utenti Orange. Secondo alcuni osservatori l’interessante offerta esistente in Austria per iPhone 3G S è dovuta alla concorrenza generata tra i due operatori che lo propongono in condizione di non esclusività , come invece avviene negli Stati Uniti. Se questa è la ragione alla base delle diversità tra piani e costi Italia-Austria, allora forse è lecito formulare qualche dubbio sulla concorrenza reale in atto tra gli operatori mobile nostrani.