Non dubitavamo della capacità di Beyoncé di ispirare migliaia di persone grazie alla sua musica; sul fatto che potesse addirittura ispirare la forma di un grattacielo qualche dubbio potevamo anche averlo. A smentirci è l’architetto Elenberg Fraser, progettista della Premier Tower, che verrà costruita a Melbourne in Australia: 226 metri di “bootyliciousness”, termine inglese con il quale sono state più volte definite le “curve” dell’ex Destiny’s Child, musa ispiratrice dell’imponente costruzione.
Così Fraser descrive il progetto: “La complesso forma di travi a sbalzo sono in realtà il modo più efficace per ridistribuire la massa dell’edificio, dando i migliori risultati in termini di dispersione strutturale, frequenza di oscillazione e requisiti per il vento. Arte e scienza? Ci potete scommettere. Per quelli più interessanti all’arte che alla scienza, sveliamo che la forma rende omaggio a qualcosa di più estetico: pensiamo che tutti abbiano visto il video musicale Ghost di Beyoncé”.
In alcun scene del video è possibile scorgere alcune ballerine (non Beyoncé) muoversi sinuosamente avvolte in una sorta di tessuto super aderente, passaggio che potrebbe essere quello cui il progetto fa riferimento. Fraser è stato subito accusato di voler sfruttare le celebrità di Beyoncé semplicemente per promuovere il suo lavoro, allo scopo di ottenere la commissione per la costruzione da un’azienda di Singapore, ottenendo visibilità e notorietà. E sicuramente non si può dire che non ci sia riuscito.
The Beyoné building: just the latest in a history of crass metaphors used to sell tacky towers http://t.co/HwixsQEQGT pic.twitter.com/mOD3jP3mgm
— Olly Wainwright (@ollywainwright) July 7, 2015