Nelle scorse settimane abbiamo provato Aukey DR01, una dashcam che ci è piaciuta per il suo rapporto qualità prezzo specialmente per quanto riguarda le caratteristiche e le funzionalità offerte. In questo articolo non presentermo i motivi che dovrebbero spingere un utente ad acquistare un accessorio di questo tipo in quanto potete trovare decine di approfondimenti a riguardo tra le nostre pagine: ci concentreremo invece sulle nostre prove, evidenziando pregi e difetti di un prodotto che, con un piccolo investimento, potrebbe far risparmiare centinaia di euro in caso di sinistro.
Aukey, storico produttore con cui collaboriamo ormai da anni riguardo promozioni e test di centinaia di prodotti di elettronica che abbracciano le più svariate categorie, non è nuovo al mondo delle dashcam. Quasi un anno fa abbiamo avuto la possibilità di mettere alla prova i primi esperimenti di telecamere di bordo per tenere sotto controllo quel che accade in strada durante la guida. Erano due le telecamere che provammo (qui trovate la recensione) e che, soprattutto per il prezzo, ci erano sembrati subito dei prodotti interessanti. Con il nuovo modello di cui ci apprestiamo a mostrarvi la nostra esperienza l’azienda è riuscita a contenere i costi, praticamente identici ai precedenti, proponendo però una chiara evoluzione del prodotto, ora dotato di schermo e di qualche altra piccola rifinitura che ne migliorano di molto l’uso nel quotidiano.
Com’è fatta
Nonostante, dicevamo, la presenza di un display LCD da 2 pollici, la dashcam mantiene comunque le dimensioni piuttosto contenute (misura circa 6 x 6 x 3 centimetri), riuscendo così a risultare discreta e poco invasiva durante la guida, specialmente se la si lascia “sparire” dietro lo specchietto retrovisore.
L’aggancio sul parabrezza è garantito dal piccolo supporto a ventosa (con leva a pressione) incluso nella confezione ed al quale si fissa attraverso – purtroppo – un sistema di aggancio proprietario, il che quindi inibisce l’eventuale uso di altri supporti di terze parti: in alternativa è possibile fissarla direttamente sul retro dello specchietto retrovisore – o dove più lo si ritiene opportuno – attraverso un ulteriore supporto con piastra adesiva 3M.
Il corpo della dashcam è realizzato interamente in plastica di ottima qualità, satinata sulla facciata frontale e liscia nella cornice posteriore. Su un bordo di quest’ultima sono incassati quattro pulsanti di controllo, di lato c’è un indicatore LED ed il foro che protegge il pulsante di Reset mentre sul lato superiore ci sono, nell’ordine, l’ingresso jack per il GPS (opzionale), la presa miniUSB per l’alimentazione 1A (ottima scelta, quella di abbandonare una presa proprietaria, anche se i cavi miniUSB sono più difficili da reperire in casa rispetto al più comune microUSB), lo slot microSD e la presa jack per l’uscita AV nel caso la si volesse collegare ad un monitor esterno.
Tornando per un attimo a parlare del cavo di alimentazione, la lunghezza è di 3.20 metri, più che sufficienti per poterlo eventualmente instradare intorno al parabrezza o dove potrebbe essere più congeniale sfruttando le tre clip con adesivo 3M fornite in dotazione.
Come funziona
Non ci sono pulsanti per l’accensione e lo spegnimento: la dashcam si accende non appena la si collega alla presa accendisigari attraverso l’apposito caricatore in dotazione (tra l’altro molto compatto) o una qualsiasi uscita USB a disposizione nell’abitacolo e si spegne nel momento in cui si interrompe l’alimentazione. Inoltre se è inserita una scheda microSD (supportate fino a tagli da 128 GB, consigliata classe 10) verrà avviata automaticamente anche la registrazione non appena sarà terminata la fase di avvio del software (circa 5 secondi).
Specifiche tecniche e funzioni
Aukey DR01 è dotata di sensore CMOS Sony Exmor IMX323 da 2.19 MP e registra consecutivamente filmati da 3–5–10 minuti in Full HD a 1080p @30fps oppure in HD a 720p @30–60fps, in WVGA (848×480 pixel) o in VGA (640×480 pixel). Nel momento in cui la memoria è piena, cancellerà automaticamente i video più vecchi per fare spazio ai nuovi.
E’ possibile decidere se visualizzare in un angolo del fotogramma data ed ora correnti e se registrare o meno l’audio attraverso il microfono incorporato. Si può anche regolare manualmente l’esposizione e la frequenza di registrazione ed attivare uno screensaver per spegnere automaticamente lo schermo dopo 1–3 minuti di inattività.
Tra le varie opzioni è possibile regolare la sensibilità del G-Sensor, un componente associato alla funzione che permette di avviare automaticamente la registrazione di un video protetto da cancellazione accidentale nel momento in cui viene rilevato un brusco movimento, molto utile ad esempio in caso di incidente oppure nel momento in cui qualcuno tampona l’automobile ferma in sosta in quanto il sistema non sovrascriverà il file nel caso in cui la memoria sia completamente occupata.
Se si abilita la funzione Movement Detection la registrazione non verrà avviata automaticamente al collegamento del cavo di alimentazione ma soltanto nel momento in cui la camera (angolo di visuale 170°) rileverà un movimento: in questo modo si registreranno soltanto filmati durante la corsa e non quando l’auto è magari ferma al semaforo. Questa opzione è molto utile se utilizzata in combinazione con la precedente.
Conclusioni
Il punto di forza di questa dashcam è nella sua facilità d’uso. Al primo avvio è necessario regolare i parametri sopracitati in base alle proprie preferenze (il menù è disponibile in diverse lingue, italiano compreso) e formattare la scheda microSD attraverso l’apposita funzione integrata nel sistema: un’operazione che di fatto dovrà essere eseguita una sola volta e che richiede pochi minuti. Successivamente, ogni volta che saliremo in auto non dovremo far altro che collegare il cavo di alimentazione e partire, senza premere alcun pulsante: ci penserà la telecamera a fare il resto.
Prezzo al pubblico
Aukey DR01 è in venduta su Amazon per 69,99 euro.