Di chiavette USB-Lightning, quest’anno, ne abbiamo provate diverse. Il recente test di Aukey CB-UD1 ci ha messo di fronte ad un dispositivo del tutto simile per funzioni alle altre, ma che colpisce per l’estrema facilità d’uso, combinata ad un prodotto pratico e tascabile.
E’ di fatto molto piccola, misura appena 6,2 x 2,1 x 0,6 centimetri e pesa 10 grammi compreso il piccolo laccio, incluso nella confezione, che permette di agganciarla facilmente ad un mazzo di chiavi. Tutto il corpo è in plastica liscia e smussata ad angoli e bordi. Le due prese sono ben protette da altrettanti tappi, che non ci sono piaciuti particolarmente per la facilità con cui si possono sganciare – e conseguentemente perdere – con una piccola flessione.
Da un lato troviamo la spina USB-A 3.0, per collegarla ad un qualsiasi computer ed accedere ai file come con una comune chiavetta, dall’altro il classico connettore Lightning corredato da una lieve sporgenza che ne assicura il collegamento con la gran parte delle custodie per iPhone e iPad, anche quelle leggermente più spesse ed ingombranti di altre.
Al suo interno sono presenti ben 32 GB di spazio, un taglio interessante se affiancata ad i nuovi iPhone che, nella versione più economica, offrono altrettanti GB di spazio su disco, ma che fanno davvero la differenza con tutti quegli altri iPhone e iPad dotati di 16 GB di memoria che, specialmente con iPhone 6s e Plus, si satura facilmente con poche decine minuti di video in 4K.
Test su iOS
Il funzionamento di questi prodotti, Aukey CB-UD1 compresa, è strettamente collegato all’uso con l’applicazione annessa. Nel caso specifico iniziamo subito col dire che non ci è stato facile trovare l’app: al primo collegamento su iPhone un messaggio pop-up ci ha avvisato della presenza di un software da scaricare ma, nel momento in cui abbiamo accettato, ci è stata mostrata una scheda vuota su App Store. Nel manuale utente non vi è alcuna menzione riguardo il nome dell’app, che viene invece citata nella descrizione prodotto all’interno della scheda di acquisto su Amazon.
Si tratta di AGP File, un’applicazione gratuita localizzata anche nella lingua italiana, anche se la traduzione di qualche funzione non è delle migliori.
A parte questo, quel che ci ha colpito è la velocità con cui il software collabora con la chiavetta. Di fatto sono stati sufficienti pochi secondi per effettuare un rapido backup di tutto il rullino fotografico che conteneva 42 fotografie. Ottimo anche il *backup dei contatti*: con un click l’applicazione ha effettuato istantaneamente una copia su file vCard di tutta la nostra rubrica (716 contatti).
Meno pratico anche se qualche volta può risultare indispensabile, invece, l’uso della modalità Telecamera che sostanzialmente permette di catturare foto e video direttamente nella chiavetta stessa, senza andare ad occupare prezioso spazio sul dispositivo. La funzione è piuttosto basilare in quanto permette soltanto di scattare le foto (o avviare/fermare la registrazione video), attivare o disattivare il flash e bloccare messa a fuoco ed esposizione in un punto mantenendo la pressione in una specifica area dello schermo.
Comoda poi la modalità di registrazione audio in quanto i file acquisiti (.caf) vengono per l’appunto memorizzati direttamente nella chiavetta stessa e quindi più facili da gestire per un eventuale copia di backup sul computer.
La suddivisione dei file presenti sul telefono con quelli archiviati nella chiavetta è ben gestita da due pannelli nella schermata principale: a sinistra si potrà accedere a tutti i file in locale trasformando lo spazio libero su iPhone in una sorta di chiavetta USB, mentre a destra si accederà facilmente a tutte le cartelle archiviate nella Aukey CB-UD1 come si è soliti fare tramite il computer.
Test su Mac
Abbiamo collegato la chiavetta al nostro MacBook (modello Pro Retina 15’’ metà 2014) per misurare le prestazioni. Come si vede dal test che accompagna questa presa di contatto, si arriva a 33 MB/s in scrittura e 87 MB/s in lettura.
Oltre alle verifiche con lo Speed Test, abbiamo fatto una prova copiando dei file. Usando una cartella con 138 elementi per circa 928 MB abbiamo impiegato 51 secondi, per copiare la stessa cartella dalla chiavetta al desktop (quindi in lettura) abbiamo impiegato quasi 11 secondi. Un singolo file da 470 MB dal desktop alla chiavetta è stato copiato in 32 secondi, abbiamo poi impiegato 5 secondi per copiarlo nuovamente sul desktop.
Conclusioni
A parte il fatto che l’app andrebbe senz’altro migliorata dal punto di vista della traduzione nella nostra lingua (alla peggio ci si potrebbe senz’altro accontentare di poter selezionare la lingua inglese) e della rintracciabilità (basterebbe un QRcode o un link sul piccolo manuale d’uso incluso nella confezione), Aukey CB-UD1 si è comportata bene e ci è piaciuta molto di più di altre proprio per il software con cui si gestisce da iOS, molto intuitivo nell’interfaccia utente oltre che rapido nell’esecuzione delle varie modalità.
Il dispositivo in sé è molto piccolo, leggero, quasi ci si dimentica di averlo in tasca e se si usa in combinazione con il laccio agganciandola ad un mazzo di chiavi si avrà la certezza di averla sempre con sé potendola tirare fuori nel momento del bisogno.
Pro
- Piccola e leggera
- Rapporto qualità/prezzo
- Software intuitivo e facile da gestire
Contro
- Traduzione italiana dell’app
- Difficile scovare l’app per iOS
- Tappi protettivi facili da perdere
Prezzo al pubblico
Aukey CB-UD1 (32 GB) è in vendita su Amazon per 36,99 euro, in pratica appena 1,56 euro per GB.