Apple ha passato ottime feste per il 2017, ancora una volta occupando il primo posto nelle attivazioni globali per smartphone e tablet, sebbene rimanga al 44% delle attivazioni totali, stesso dato del 2016 pubblicato da Flurry Analytics. In confronto Samsung ha guadagnato 5 punti percentuali nello stesso periodo, passando dal 21 al 26%, incremento che Flurry attribuisce principalmente alla debolezza delle vendite di Samsung nel 2016 attribuibili al richiamo dei Galaxy Note 7 esplosivi.
Sorprendentemente, le più alte percentuali di attivazioni Apple provengono da iPhone 7 e iPhone 6 – quest’ultimo è stato reintrodotto come modello low cost in alcuni mercati – mentre iPhone X e iPhone 8 restano un po’ più indietro. Flurry suggerisce come le vendite di iPhone più vecchi dimostrino che “la preoccupazione dei consumatori per i costi è ancora significativa”.
Sul lato Android, è interessante notare come Google non compaia nemmeno fra i dati di Flurry, segno che sembrerebbe dimostrare il fallimento commerciale dei Pixel 2 di Google, almeno a livello globale. Si tratta infatti di una prospettiva differente rispetto ad esempio a quella di Localytics, azienda specializzata nell’analisi sui dispositivi mobili, che ha anch’essa analizzato le attivazioni di dispositivi più popolari durante lo scorso fine settimana di Natale, ma solo in USA.
Secondo i dati di Localytics, il Pixel 2 è stato il dispositivo con il maggior incremento di attivazioni durante il periodo natalizio in USA, superando lo stesso iPhone X. Sia Pixel 2 che Pixel 2 XL avrebbero battuto i nuovi iPhone X e iPhone 8 di Apple in termini di incremento del tasso di attivazione durante lo scorso fine settimana, questo almeno sembra per il weekend di Natale in USA.
È comunque importante notare che questo dato non rispecchia anche quello delle vendite per nessuno di questi dispositivi. Localytics specifica questo aspetto nei suoi dati affermando che ci sono “molti meno dispositivi Pixel attivi rispetto alla vasta rete di utenti di iPhone”.
In sostanza il dato di Localytics sottolinea il fatto che durante le giornate natalizie i Pixel hanno goduto di un maggior incremento delle loro attivazioni rispetto ad iPhone, ma con buona probabilità Apple ha venduto molti più smartphone di quanto abbia fatto Google. Qui di seguito il grafico con le percentuali.
In ogni caso i dati di Flurry e Localytics prendono in esame due dimensioni differenti: tutto il mondo per Flurry, solo USA per Localytics; è quindi ragionevole attendersi che anche i risultati siano differenti considerando la differente disponibilità dei vari dispositivi nei diversi Paesi.
Ad esempio le promozioni di Best Buy e Verizon hanno sicuramente aiutato le vendite del dispositivo di Google in USA, dal momento che il Pixel 2 poteva essere acquistato per un minimo di 15 dollari al mese. Google ha anche lanciato una promozione propria, in cui ha offerto un credito sui servizi di 100 dollari con l’attivazione di qualsiasi dispositivo Pixel XL, Pixel 2 o Pixel 2 XL; tutte offerte assenti al fuori degli Stati Uniti
Tornando invece a Flurry, l’azienda osserva che i phablets – telefoni con schermi da 5 pollici a 6,9 pollici – sono diventati il ”dispositivo globale dominante”, superando i telefoni con schermo da 3,5 pollici a 4,9 pollici con il 53% di tutte le attivazioni per le vacanze.
Dato che i telefoni più grandi ora “eliminano spesso la necessità di possedere sia un tablet che un telefono medio o piccolo,” la quota totale detenuta dai tablet tradizionali è scesa al 12% dal 17% del 2016 e dal 18% del 2015. Nessun modello di iPad compare nella lista di dispositivi Apple di Flurry per numero di attivazioni, suggerendo che anche l’iPhone peggiore ha superato l’iPad più venduto durante le vacanze.