Samsung si aspetta il suo più grande risultato operativo di sempre nel secondo trimestre dell’anno, grazie alla continua domanda globale di semiconduttori e alla popolarità del suo Galaxy S8. Sembrano lontani i tempi bui di Galaxy Note 7.
Il gigante coreano dell’elettronica lo ha riferito lo scorso giovedi, dichiarando di aspettarsi un aumento del 72 per cento del suo utile operativo a partire dal secondo trimestre. L’utile operativo del trimestre chiuso al 30 giugno, invece, è di 14 bilioni di won, circa 12,11 miliardi di dollari. I ricavi probabilmente sono stati pari a 60 bilioni di won, circa 5,2 miliardi di dollari, con un aumento del 18 per cento rispetto allo scorso anno. Il rapporto, diffuso lo scorso mercoledì, non fornisce risultati specifici, ma considerando che Samsung ha introdotto i nuovi Galaxy S8 e S8+ nel primo trimestre, è facile capire come questi ultimi siano arrivati troppo tardi per contribuire ai risultati finanziari del periodo. Questi due device, allora, contribuiranno ai profitti dei mesi successivi, ma sono già serviti a Samsung per recuperare la popolarità persa con Note 7.
In ogni caso, è la sempre crescente domanda di chip per smartphone e server che rende Samsung il colosso che è oggi: anche Apple, si ritiene, dovrà chiedere aiuto al rivale di sempre, che produrrà le 3D Nand da implementare su iPhone 8 e sulla prossima linea di iPhone 7s.