Si sta surriscaldando, si fa per dire vista la temperatura ambiente, il clima di fronte all’Apple Store di Kurfürstendamm a Berlino dove Macitynet è in fila con ormai diverse centinaia di altri appassionati Apple che attenderanno tutta la notte per acquistare poi domani mattina il nuovo iPhone, sia esso un 5c che (soprattutto) il 5s.
Nel corso delle ultime ore la situazione, ci dice Daniele Piccinelli, il nostro giornalista presente sul posto, è diventata un po’ meno teutonica di quanto non lo fosse questa mattina. Alcuni “codisti” professionisti, piovuti qui da diversi paesi dall’Est per acquistare cellulari da vendere a prezzi maggiorati(ssimi) sul sempre ricettivo mercato Russo, sembrano avere avuto qualche problema ad accettare il meticoloso elenco di primi della fila prodotto in mattinata dai primi giunti sul posto. A complicare la faccenda ci si sono messi anche alcuni responsabili della sicurezza Apple che hanno collocato delle transenne, permettendo l’ingresso a chi semplicemente era nei pressi. Il risultato è che diversi di coloro che erano arrivati presto la mattina si sono trovati ben dietro ad altri arrivati successivamente, ma che avevano avuto semplicemente la fortuna di essere nel posto giusto alla collocazione delle transenne stesse. Il parapiglia che ne è seguito è stato sedato non senza qualche problema con un “accordo tra gentiluomini” .
In ogni caso ora abbandonare la fila anche per bisogni basici è diventato molto più complicato. In pratica, ci dice Daniele si deve fare la fila per… lasciare la fila e tornare a breve sotto gli occhi vigili dei summenzionati responsabili della sicurezza. Per ora nessuno chiede nome e cognome nè segna l’ora, ma l’idea di andare in albergo per farsi un paio d’ore di sonno lasciando qualcuno a tenere la posizione è diventato sconsigliabile. Il rischio è di perdere il posto e di non trovarlo più.
Intanto tra le curiosità si segnala la presenza sul posto di Hotel.de, sito Web tedesco che si occupa di prenotazioni alberghiere, con uno stand a tema, costituito da un letto a baldacchino che ammicca alla notte in bianco che trascorreranno i presenti. L’aspetto più gradito di questa presenza è la distribuzione di gadget come materassini, coperte, piumini, cuscini a tutti i presenti. Diversi dei presenti hanno approfittato degli omaggi per cercare di arrivare a mattina con meno affanno e sopratutto freddo. Ovviamente c’è anche chi si è portato da casa tutto il necessario come tende da campeggio, sedie per pic nic, tavolini e generi di conforto assortiti.
Tra i tanti generi di conforto non manca il caffè rimediato dal vicino Starbucks ma neppure il meno innocente alcool che circola in diverse forme tra cui, vista la nazionalità prevalente, impera la Vodka. Alcuni moscoviti, si stanno dando particolarmente da fare, qualcuno pure troppo tanto da avere costretto il manager dello store a presentarsi sul posto per minacciare di cacciata chiunque tra quelli in fila fosse stato sorpreso ad ubriacarsi o anche solo domani mattina odorasse un po’ troppo di… baldoria. Uno tra coloro che era tra i primi della fila ha immediatamente anche se involontariamente provveduto ad obbedire, restituendo l’abbondante dose di Vodka assunta nelle ore precedenti, usandola per decorare una zona centrale della fila con immaginabile disdoro di chi occupava l’area. «Un disonore e una vergogna per la nostra nazione, la Madre Russia», è stato il commento di una signora di mezza età in fila da questa mattina…
Nei dintorni della coda che si sta facendo sempre più lunga e che domani mattina potrebbe avvicinarsi al migliaio di persone se gli arrivi procederanno al ritmo cui abbiamo assistito nel corso delle ultime ore, si aggirano berlinesi incuriositi e alcuni altri increduli di fronte al folkloristico marciapiede che fronteggia il lussuoso corso cittadino della capitale federale. In serata alcuni anziani inconsapevoli di quel che sta accadendo si sono avvicinati e sistemati nei pressi, in paziente attesa dell’evento che presumevano si sarebbe verificato, vista la folla presente, salvo poi scoprire che tutta quella gente era lì solo per comprare un telefono che sarebbe arrivato, per giunta, solo il giorno dopo. Intanto sulla Kurfürstendamm si è intensificato il traffico con pulman, biciclette auto fuoriserie e mezzi più modesti che transitano nei pressi dello store ammiccando o suonando il clacson. Non mancano Tv, giornali e radio che stanno svolgendo servizi e reportages.
Intanto all’interno i commessi dello store lavorano dopo avere oscurato le vetrine; all’esterno, dove si trovano alcune teche che contengono prodotti promozionali della gamma Apple (questa mattina c’erano degli iPad) sono state svuotate probabilmente per trasferire in esse i nuovi iPhone (ovviamente finti visto che si parla di contenitori in mezzo al marciapiede) che da domani mattina saranno in vendita.
Qui sotto una piccola galleria che testimonia quanto sta accadendo a Berlino.
