Google Play Music sbarca in India, ad un prezzo stracciato, per far concorrenza al servizio musicale Apple, già attivo nel paese. Ecco i prezzi faccia a faccia.
E’ l’Indian Economic Times a riportare che il servizio Google avrà un costo mensile di 1,38 dollari, a patto che gli utenti sottoscrivano l’abbonamento nei prossimi 45 giorni; per chi si abbona dopo, il canone mensile sarà di 1,53 dollari. Prezzi davvero modici, ancor più bassi di quelli praticati da Apple Music nel paese, che propone abbonamenti a 1,86 dollari al mese. Attualmente, il servizio è localizzato in lingue come l’hindi, kannada, tamil, telugu, Bhojpuri, gujarati, Malayalam, Marathi, punjabi, tamil, telugu e World.
E’ chiaro che con prezzi siffatti le due società non possono sperare di trarre redditi importanti nel breve periodo. Si tratta, allora, di scommesse a lungo termine, che tendono ad accattivarsi utenza, per mostrar loro il valore dei rispettivi servizi musicali. Occorre poi ricordare, che l’India è attualmente un piccolo mercato per Apple, ma con popolazione enorme e in crescita: si tratta di un paese con un grosso potenziale, in cui iniziare ad espandersi, anche a costo di lanciare servizi e prodotti “sottocosto”. A riprova di ciò, basti notare che le vendite di smartphone nel paese sono cresciute del 18%, contro una media mondiale di appena il 3%.
E’ per questo motivo che Apple sta lavorando da tempo, a pieno ritmo, per “colonizzare” il paese, con l’apertura di centri di produzione locali, negozi al dettaglio e centri di supporto per gli sviluppatori di app. Ovviamente, Google farà tutto il possibile per promuovere il proprio ecosistema all’interno dei confini indiani, e poco importa se per farlo sarà costretta a vendere servizi a prezzi piuttosto irrisori.