È in queste ore in corso un attacco hacker nei confronti di diversi siti italiani, compresi quelli del Senato e della Difesa, dell’Istituto Superiore di Sanità e anche quello dell’Automobile Club d’Italia.
L’attacco è stato rivendicato dal collettivo filo russo Killnet e, stando alle notizie circolate finora, non sarebbero state compromesse le strutture ma reso impossibile l’accesso (mediante tecniche tipo DDos, Denial of Service).
Su Telegram il collettivo in questione ha indicato vari indirizzi presi di mira, e oltre a quelli citati ci sono, ad esempio, L’Istituto di studi avanzati di Lucca, l’Istituto superiore di Sanità, il portale di Banca Compass e Infomedix (una società di servizi alle aziende).
Nel momento in cui scriviamo, la homepage del sito del Senato mostra il messaggio «Bad Gateway. The proxy server received an invalid response from an upstream server. Apache Server at www.senato.it Port 80»; il sito del Ministero della Difesa, al momento non risulta raggiungibile.
Poco tempo addietro il CSIRT (Computer Security Incident Response Team – Italia) ha sottolineato l’evoluzione della situazione internazionale e del quadro geopolitico che ne consegue evidenziando possibili scenario di rischio tecnologico.
Ernesto Magorno – componente del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica (COPASIR), su Facebook ha parlato di “fatto gravissimo”; e ancora: ” È necessario reagire subito perché, purtroppo, l’andamento della guerra tra Russia e #Ucraina rischia di andare avanti ancora per molto e un attacco cyber dovrebbe essere riconosciuto come un atto di terrorismo».
Per tutte le notizie sulla sicurezza informatica vi rimandiamo a questa sezione di macitynet.