AT&T ha intenzione di introdurre soluzioni per ridurre o modificare il consumo di banda da parte dei propri abbonati dotati di smartphone,. Le nuove misure non sono ancora state annunciate ma probabilmente gli utenti statunitensi possono aspettarsi un limite massimo di traffico mensile generato da smartphone e forse anche un applicativo che permetterà di visualizzare il traffico generato.
L’anticipazione arriva direttamente da Ralph de la Vega, responsabile dei servizi per i clienti di AT&T: nel corso della conferenza UBS di New York il dirigente ha dichiarato che il 3% degli utenti di smartphone utilizza il 40% della capacità della rete dell’operatore. Anche se non è citato direttamente dal dirigente, iPhone risulta il principale indiziato. “Dobbiamo educare i clienti” ha dichiarato Ralph de la Vega precisando inoltre che “Dobbiamo fare in modo che comprendano cosa rappresenta un megabyte di dati”.
Il dirigente non ha rivelato come e quando le nuove policy entreranno in vigore ma l’obiettivo è chiaro: modificare o ridurre il consumo di banda degli utenti di smartphone. Sempre secondo de la Vega una tariffazione in base all’utilizzo è praticamente inevitabile. Le dichiarazioni del dirigente AT&T non hanno mancato di sollevare diversi commenti sulle testate tecnologiche e non in USA. Da mesi infatti le prestazioni della rete 3G di AT&T sono nell’occhio del mirino perché giudicate inferiori a quelle dei concorrenti e soprattutto non in grado di sopportare l’ingente quantità di traffico dati generato dagli utenti di iPhone.