Le indiscrezioni di ieri sono state confermate: AT&T offrirà un iPhone senza contratto biennale. L’annuncio arriva da un portavoce della società texana Michael Coe. Confermati costi e data di lancio: 26 marzo con prezzi di 599 e 699 dollari (più tasse locali).
Il lancio di un iPhone che non richiede un contratto biennale è una notività di grande rilievo per gli Stati Uniti. Il paese che ha visto il debutto del telefono di Cupertino era rimasto tra i pochi tra quelli di un certo rilievo dove non era possibile comprare iPhone senza l’obbligo di un contratto post pagato a durata predeterminata, questo nonostante nel corso dei mesi estivi del 2008 avesse promesso altrimenti.
Da notare che sussistono forti limitazioni alle modalità d’uso. L’iPhone di AT&T resta bloccato sulla rete dell’operatore mobile e c’è anche l’obbligo di sottoscrivere un piano che parte da 30 dollari al mese. L’unica concessione di fatto riguarda la durata del contratto che non è prefissata; in pratica dopo il primo mese si può smettere di pagare senza alcuna penale.
A conti fatti l’iPhone di AT&T non rappresenta quindi una seria alternativa all’iPhone italiano che costa qualche euro in meno e, soprattutto, è completamente libero da qualunque tipo di blocco operatore.