E’ notizia dell’ultim’ora l’acquisto di AT&T, il secondo operatore mobile USA, di T-Mobile USA, carrier telefonico di proprietà di Deutsche Telekom, per la cifra di 39 miliardi di dollari.
L’acquisizione, oltre a dare una spinta dal punto di vista del numero abbonati trasformando AT&T nel numero uno per abbonati con quasi 130 milioni di abbonati), consentirà ad AT&T di migliorare sensibilmente la copertura del segnale su territorio americano (compreso il 4G in sviluppo), che storicamente ha sempre rappresentato uno dei principali talloni di Achille dell’azienda.
In conseguenza dell’acquisizione è probabile che presto anche gli utenti di T-Mobile siano in grado di sottoscrivere un abbonamento per iPhone, telefono fino ad oggi disponibile solo su reti Verizon e AT&T. Fino ad oggi T-Mobile ha sempre rappresentato una roccaforte di Android, la stessa Google si affidò in passato a T-Mobile per il lancio del G1, Nexus One e Nexus S. In passato si era parlato spesso, in virtù dell’alleanza tra Apple e la casa madre tedesca (T-Mobile è stato con O2 e Orange il primo operatore europeo ad avere iPhone) della possibilità che Apple facesse di T-Mobile, un operatore GSM/UMTS, il suo terzo alleato negli USA e ora questa prospettiva è a portata di mano.