I preordini per l’Ataribox, la retro-console per videogiochi che segue quanto fatto da Nintendo con le sue NES e SNES Classic, sarebbero dovuti partire negli scorsi giorni, secondo un rapporto di CNET che citava un’e-mail inviata da Atari ai consumatori interessati. Inspiegabilmente l’operazione non ha avuto il via e per il momento l’Ataribox è inaccessibile.
L’Ataribox è stata presentata per la prima volta all’E3 lo scorso giugno per poi apparire in una presentazione ufficiale a luglio; si tratta di una sorta di PC ispirato all’Atari 2600, stato mostrato in due opzioni di personalizzazione: una finitura tipo legno o un’alternativa più moderna ed elegante nero e rosso .
Il dispositivo avrà un processore AMD personalizzato ed eseguirà Linux, rendendolo in grado di riprodurre sia i classici giochi Atari che i titoli PC di medio livello. Il dispositivo dovrebbe avere un prezzo compreso tra i 250 e i 300 dollari. Inizialmente, la società aveva pianificato di venderla tramite una campagna su Indiegogo, ma non è chiaro se Atari stia ancora pensando di utilizzare un approccio via crowdfunding, considerando soprattutto il rinvio di tale campagna.
Atari sembra voler capitalizzare l’effetto nostalgia che ha decretato il successo dei NES e SNES Classic di Nintendo, anche se il prezzo appare decisamente più elevato rispetto alle console della società giapponese.