Non si vendono. Lo sanno tutti nel settore. È inutile prendersi in giro. È quanto sembra voler dire Jerry Shen, amministratore delegato di Asus, parlando dei tablet con Windows RT. La società ha infatti fatto sapere che non produrrà più tablet con questo sistema e che si concentrerà su prodotti con chip Intel, in grado di far girare senza problemi applicazioni che i tablet con Windows RT non gestiscono. La decisione era nell’aria e già la settimana scorsa Jonney Shih, chairman di Asus aveva dichiarato ad AllThingD che i numeri (di Windows RT) non erano promettenti.
Asus non è la sola a criticare in questo momento alcune scelte di Microsoft. Ieri Jim Wang, chairman e CEO di Acer, nel corso di una conferenza con gli investitori a margine della presentazione dei risultati (-20% di fatturato) ha fatto sapere di voler scommettere su Chromebook e dispositivi mobile con Android. Il mercato PC è in crisi. Windows 8 e il processore Haswell non sembrano voler trainare il mercato e si registrano cali nelle vendite sia nei settori professionale, sia in quello consumer, notebook e desktop.