Gli utenti che scelgono i dispositivi smart per la casa di Google tra poco avranno a disposizione una serie di funzioni utili per tutta la famiglia, inclusa la possibilità per i bambini di chiedere ad Assistente Google dove sono mamma, papà e gli altri membri della famiglia. Saranno infatti introdotte con uno dei prossimi aggiornamenti software che Google renderà disponibili entro l’anno in corso per gli speaker smart, con o senza display, che supportano Assistente Google, come ad esempio Nest Hub.
La prima è Family Notes, una sorta di post-it digitale con cui ciascun membro della famiglia può aggiungere annotazioni condivise attraverso uno di questi dispositivi Smart dislocati in casa. Si possono usare sia per lasciare dei messaggi, sia per tenere traccia delle cose da fare, o magari per organizzare la lista della spesa tutti insieme.
L’aggiornamento migliorerà anche la funzione Family Bell, quei promemoria che da inizio agosto consentono di scandire le giornate ricordando a determinati orari quando è il momento di seguire una lezione online o di cominciare a lavorare, fare una pausa, leggere un libro o andare a dormire, per dire. Ci saranno nuovi effetti sonori che si possono selezionare per ciascun avviso, mentre in futuro – spiega la società – sarà possibile anche mettere in pausa una determinata “campanella” per una giornata intera.
La novità più interessante e curiosa però è quella che consente a un componente della famiglia di sapere dove si trovano tutti gli altri. Basterà infatti chiedere all’assistente vocale dove si trova Tizio o Caio per vederne la posizione sulla mappa attraverso la localizzazione istantanea tramite Google Maps e Life360. Questa funzione può essere utilizzata da qualsiasi membro della famiglia purché abbia almeno 13 anni e, oltre che sugli speaker smart, è disponibile anche sui dispositivi iOS e Android.
Tra le ultime novità che saranno introdotte dall’aggiornamento c’è anche il supporto ai servizi di terze parti ABCmouse, Noggin e Capstone, consentendo così di partecipare alle attività condivise direttamente tramite questi dispositivi intelligenti dislocati in casa. Il tutto sarà gestibile, spiega Google riportato da The Verge, tramite una nuova scheda denominata Famiglia presente negli speaker smart compatibili.
Se una famiglia non ne possiede neanche uno, ma i figli sono abbonati a Google Fi (il servizio di telecomunicazioni MVNO di Google che fornisce chiamate telefoniche, SMS e banda larga mobile utilizzando reti cellulari e Wi-Fi) si potrà comunque accedere a una serie di strumenti utili come ad esempio quello che impedirà ad estranei, operatori di telemarketing e chiamanti spam di contattare il ragazzo, consentendo invece di inviare e ricevere chiamate ed SMS soltanto ai contatti salvati in rubrica e quelli contattati di recente.
Ci sarà anche una nuova opzione per limitare l’uso dei dati e un sistema semplificato per la configurazione del Family Link, la piattaforma con cui si possono abilitare dei limitatori per l’utilizzo del dispositivo e per il download delle app, nonché diversi filtri per i contenuti fruibili. A parte Google Fi, che per ora è disponibile soltanto negli Stati Uniti, non è chiaro se tutte queste novità saranno disponibili inizialmente anche da noi o se arriveranno soltanto più avanti.
Ricordiamo che a ottobre Google ha annunciato che il suo assistente vocale può controllare le app terze parti. Tutti gli articoli di macitynet che parlano di Assistente Google sono disponibili qui, invece per tutte le notizie dedicate a Google si parte da questa pagina.