Ieri centinaia di sostenitori di Donald Trump hanno attaccato la sede del Congresso a Washington DC, si sono scontrati con la polizia, hanno superato i blocchi e occupato l’edificio, fino ad arrivare, armati, nela la sede ufficiale dei due rami del Congresso degli Stati Uniti d’America, costringendo all’evacuazione dei parlamentari che erano in riunione per ratificare la proclamazione di Joe Biden alle elezioni presidenziali del 2020.
Dopo una giornata drammatica per la democrazia USA, si è tornati alla normalità, ma l’America è ancora shock per le immagini e i filmati che hanno mostrato il Congresso invaso e occupato. Il CEO di Apple, Tim Cook, si è unito al coro dei tanti imprenditori statunitensi e internazionali che hanno condannato l’assalto al Campidoglio di Washington, riferendo che i rivoltosi devono rendere conto di quanto accaduto.
In un tweet, Cook ha indicato il suo disappunto nei confronti dei manifestanti pro-Trump che hanno attaccato l’edificio del Congresso, un atto definito come “insurrezione”.
“La giornata odierna segna un capitolo triste e vergognoso nella storia della nostra nazione”, ha scritto Cook. “I responsabili di questa insurrezione dovrebbero essere chiamati a rispondere dell’accaduto, e dobbiamo completare la transizione all’amministrazione Biden del Presidente-eletto. Soprattutto quando ci troviamo di fronte a sfide contro i nostri ideali più importanti”.
Today marks a sad and shameful chapter in our nation’s history. Those responsible for this insurrection should be held to account, and we must complete the transition to President-elect Biden’s administration. It’s especially when they are challenged that our ideals matter most.
— Tim Cook (@tim_cook) January 7, 2021
Trump ha aizzato i suoi sostenitori, prima durante un comizio poi sui social network, con esortazioni e ringraziamenti. Sempre Trump ha twittato un incoraggiamento nei confronti dei rivoltosi («Ecco quello che succede quando una vittoria nettissima viene strappata brutalmente dalle mani dei grandi patrioti, che da tempo sono trattati ingiustamente») e solo dopo alcune ore ha invitato le persone ad andare a casa ma riferendo ancora: “Ricorderete questo giorno per sempre!».
Twitter è stata costretta a bloccare l’account di Trump per 12 ore indicando “gravi violazioni” del codice di integrità delle policy della piattaforma. Anche Facebook ha bloccato Donald Trump per 24 ore e Zuckerberg avrebbe definito la situazione a Washington un'”emergenza”.