Non è facile fare qualche cosa di nuovo quando una franchigia giunge alla settima edizione della sua storia e Gameloft lo mette nero su bianco con Asphalt 7: Heat. Intendiamoci subito: non siamo dicendo che Asphalt 7: Heat, rilasciato a metà settimana, è un prodotto noioso o deludente; al contrario siamo di fronte un prodotto molto professionale, di elevato livello grafico, con qualche buona idea (anche se spesso non troppo innovativa come spesso accade per i giochi Gameloft), per giunta venduto ad un prezzo davvero da “furto” per i contenuti, ma a tutti coloro che hanno già avuto occasione di provare i capitoli precedenti non mancheranno di avere un senso di deja vu e alla fine faticheranno a capire se hanno giocato Asphalt 6 o Asphalt 7 o qualcun altro titolo della serie.
Il fattore ripetitività emerge fin dalle prime prove. Superato lo stupore per la grafica decisamente di qualità superiore alle precedenti edizioni, con riflessioni, luci dinamiche, effetti sull’asfalto, non è difficile percepire nei tracciati qualche cosa di molto famigliare. Alcuni dei 15 a disposizione sono, infatti, gli stessi visti nella precedente edizione di Asphalt. Certo, qui sono stati cambiati gli sfondi che in qualche caso sono davvero stupefacendi per realismo (in qualche altro caso non troppo, visto che si tratta di fondali in 2D…), ma i percorsi, curva dopo curva e rettilineo dopo rettilineo non cambiano. Anche le modalità di gioco restano, qui più comprensibilmente, le stesse: abbiamo la modalità corsa rapida, per delle competizioni rapide e autoreferenti, e poi la modalità carriera molto vasta e complessa con 15 leghe, 150 corse e 6 differenti tipi di competizione (che si possono scegliere anche a caso), come corse contro il tempo, testa a testa, match ad eliminazione e così via. Non manca neppure il multiplayer sia in locale che su Internet. Stessi controlli (via accelerometro) funzioni di poweups con raccolta punti in corsa (via denaro e stelle che servono a sbloccare le vetture; ce ne sono 60 disponibili). Infine anche la funzione social che (un po’ troppo ossessivamente) ci spinge a condividere i risultati sui social networks.
Tutto questo non significa, come abbiamo accennato, che Asphalt 7: Heat non sia un gioco divertente o di qualità, ma semplicemente che si tratta di un prodotto che è una evoluzione e non una rivoluzione rispetto alla precedente versione e che chi ha già giocato i precedenti capitoli e specialmente Asphalt 7, non dovrebbe meravigliarsi troppo se, a seconda dei casi, si troverà a casa o gli sembrerà di avere acquistato una sorta di expansion pack. Chi, invece non avesse mai acquistato un gioco della serie o magari non ha mai neppure comprato un gioco di corsa semirealistico, non dovrebbe esitare troppo, perché è molto improbabile che si possa trovare qualche cosa di meglio, più profondo e meglio rifinito allo stesso prezzo.
Asphalt 7: Heat costa 79 centesimi, è un gioco Universal e si compra da qui
