Il team di Asahi Linux – il progetto che porta il kernel Linux e il relativo software sui Mac con CPU Apple Silicon(M1, M2, ecc.) – ora permette di eseguire giochi “AAA” (classificazione utilizzata per i videogiochi che in genere hanno richiesto budget di sviluppo e marketing particolarmente elevati), offrendo funzionalità in molti casi anche migliori rispetto a quelli nativi per macOS.
La sviluppatrice Alyssa Rosenzweig indica alcuni esempi sul suo sito evidenziando la possibilità di installare Steam e Steam Play, rendendo possibile giocare su Linux a molti giochi esclusivi per Windows.
Rispetto a macOS, Asahi Linux (dietro il quale, lo ricordiamo, c’è un lavoro pazzesco, senza alcun supporto di Apple) supporta le API Vulkan (presentate come “OpenGL di prossima generazione) e le versioni più recenti di OpenGL sui Mac con su CPU M1 e M2 con 16GB di memoria condivisa, al contrario di Apple che si limita al solo supporto della tecnologia Metal.
Per consentire di sfruttare i giochi per chip x86 su Windows e le API DirectX 11 o 12 di Microsoft, Asahi si affida a FEX (emulatore x86-64 & x86), a WINE per le chiamate DirectX e DXVK / vkd3d-Proton per tradure le chiamate DirectX in Vulkan.
Molti titoli, anche importanti, funzionano; ci sono alcuni limiti legati ai chip M1 ma i risultati sono ancora una volta incredibili, tenendo conto che Apple non ha mai messo a disposizione alcun tipo di collaborazione.
Ad agosto dello scorso anno, Asahi Linux ha ufficialmente annunciato un accordo con gli sviluppatori del Fedora Project per una distribuzione GNU/Linux destinata agli utenti Mac con CPU Apple Silicon.
Il progetto è talmente ben fatto, al punto che anche Linus Torvalds lo usa per eseguire Linux su un MacBook Air con chip M2.
Una curiosità: il nome Asahi deriva da asahi ringo (旭りんご), una varietà di mela conosciuta in occidente come “McIntosh“, quella che Apple scelte molti anni addietro per dare il nome al primo Macintosh.