Appena varcheremo la soglia del locale l’app di McDonald’s ci avviserà suggerendo di confermare l’ordine e pagare. In questo modo la comanda sarà inviata all’istante in cucina dove l’ordine viene preparato per ridurre ulteriormente i tempi di attesa. Per fare tutto questo l’app di McDonald’s traccia la posizione dell’utente, una funzionalità onnipresente sugli smartphone, ma che finora non sembra sia stata sfruttata dagli altri colossi della ristorazione.
In realtà l’app di McDonald’s esiste già ed è in fase di test in un ristorante prototipo di Chicago, che funge da progetto pilota per tutte le nuove iniziative tecnologiche, oltre che in 29 ristoranti McDonald’s tra Monterey e Salinas in California. I dirigenti del colosso hanno dichiarato a Reuters che l’obiettivo è quello di ridurre al minimo i tempi di attesa e allo stesso tempo di non compromettere la qualità del cibo, che deve sempre essere servito caldo. Se i tempi di attesa si allungano oppure se il cibo è servito freddo i clienti potrebbero non utilizzare più l’app.
Rispetto a Starbucks, Domino Pizza e altre catene, McDonald’s è in ritardo per quanto riguarda gli ordini digitali via app, così il colosso sta facendo tutto il possibile per evitare qualsiasi tipo di problema. Quando il test sarà completato nei 29 ristoranti, sarà poi esteso in altri 51 locali nello stato di Washington: con l’estensione nei locali procedono i lavori per integrare al meglio app, cucina e sistemi informatici esistenti. Il progetto prevede l’adozione in praticamente tutti i 14.000 punti vendita in USA oltre che in altri 6.000 ristoranti tra Canada, Regno Unito, Francia, Germania, Australia e Cina, il tutto entro la fine di quest’anno. Per il momento l’Italia non è stata menzionata ma considerando l’elevata uniformità su scala globale della catena, ci stupiremmo se non venisse rilasciata anche nel Bel Paese in un futuro non troppo distante.