Sono passate poche ore dalla disponibilità ufficiale di Apple TV (almeno negli USA) e già le possibilità di accesso al media extender di Apple – che è un vero e proprio computer con alcune funzioni disabiitate – sono state sviscerate. Apple TV hacks raccoglie per voi le modifiche inoltrate dagli appassionati pubblicando anche utili tutorial.
Sono già disponibili accessori, suggerimenti su come implementare i servizi disabilitati, aggiornamenti hardware e modifiche software, trucchi e, ovviamente, tutorial per le modifiche più complesse. Il tutto condito da un sito semplice e chiaro, con possibilità di iscrizione e invio dei propri progetti di modifica, e un servizio di newsletter dedicato agli utenti ospiti.
L’aggiornamento dell’Hard Disk è accompagnato da un utile tutorial che rende la cosa facilmente fattibile anche dai più sprovveduti. Qualsiasi eventuale difficoltà viene prontamente segnalata, come il fatto che il tutorial si riferisca alla modifica via Mac Intel visto che il collegamento a Power PC potrebbe danneggiare la partizione del disco. Oppure si riferisce di come Apple abbia installato un Hard Disk a basso consumo raccomandando di seguirne la scelta pena problemi dovuti all’eccessivo calore sprigionato dal dispositivo. Seguono una serie notevole di commenti, aggiornamenti, consigli ecc. che faranno sicuramente felici gli smanettoni che vorranno mettere le mani sulla nuova Apple TV nell’intento di adattarla sempre più alle proprie esigenze. Per questi, il sito ricorda, ovviamente, che qualsiasi operazione compiuta sul dispositivo renderà invalida la garanzia Apple. Ovvio. Ma doveroso ripeterlo.
l’abilitazione dei servizi web Apache, SSH e AFP
su Apple TV si può eseguire in due modi: da Finder, ovviamente, o da terminale. Il fatto è che Apple TV è a tutti gli effetti un computer, quindi si può agire come se avessimo a che fare con un vero e proprio Mac. Attenti però: sempre e solo col Mac Intel, il solo in grado, a quanto pare, di eseguire modifiche sui file binary del media extender di Apple senza danneggiare nulla. Alla fine del processo avremo un vero e proprio server al quale ci connetteremo dal nostro portatile via Finder. Anche qui va ricordato che qualsiasi modifica dei file di Apple TV potrebbe rendere difficoltoso ripristinare il sistema in caso di necessità .
Molti altri suggerimenti sono disponibili e sicuramente la febbre degli smanettoni salirà nel prossimo futuro: già si parla di accessori, remote desktop, avvio della macchina da hard disk USB esterni e chissà cos’altro. Apple ha fatto centro? Probabilmente. Apple TV è appena uscita e sembra già avere l’appeal per essere un prodotto nuovo, concepito in modo originale e aperto, capace di suscitare entusiasmo e di generare l’interesse di smanettoni e terze parti.
[A cura di Fabio Bertoglio]