I supporti vergini dei dischi Blu Ray sono costituiti da un disco di policarbonato trasparente al cui interno è inserito un sottile foglio metallico (generalmente alluminio) sul quale è poi possibile registrare sfruttando il raggio laser di un masterizzatore. Circa un anno addietro è stata annunciata una tecnologia che consentiva di sostituire i fogli metallici dei supporti con substrati organici , permettendo la conseguente riduzione del prezzo di acquisto finale per i consumatori. La joint venture Victor-JVC ha ora in Giappone annunciato la disponibilità di una nuova serie di supporti 4x BD-R LTH (che saranno disponibili per la fine del mese.
I nuovi dischi supportano velocità di scrittura massima di 4x. I supporti BD-R in versione single-layer (25GB) saranno disponibili in pacchetti da 5 (al costo di 2.000 yen, ovvero circa 22$), in pacchetti da 10 (3,600 Yen / $ 40.2) e da 20 pezzi (6,400 Yen / $ 71.4). I dischi presentano anche una superficie stampabile compatibile con molte stampanti a getto d’inchiostro e vantano il rivestimento “U-HD” di JVC che dovrebbe permette di ottenere maggiore durata dei supporti nel tempo.
Da rimarcare che vecchi lettori e masterizzatori Blu Ray potrebbero non riconoscere i supporti BDR-LTH; in alcuni casi è possibile abilitare la lettura aggiornando il firmware dei dispositivi. Per finire, JVC ha anche annunciato una nuova serie di DVD-R per il recording a 8x con supporto CPRM Content Protection for Recordable media specification).
[A cura di Mauro Notarianni]