Twitter si allea con la banca francese BPCE. Il gruppo, seconda banca di Francia per correntisti ed una delle prime in Europa, starebbe collaborando con il social network per l’elaborazione di un sistema di pagamenti P2P, che permetterebbe ai clienti di trasferire denaro semplicemente tramite un tweet.
Lo riporta Reuters, che anticipa una conferenza stampa che si terrà domani riportando alcune dichiarazioni di figure legate all’istituto di credito transalpino che erano già comparse negli scorsi giorni e che l’agenzia stampa ha visto confermare da altre fonti. Il nuovo sistema di trasferimento di denaro si baserà su S-Money, la piattaforma sviluppata dalla divisione pagamento mobile della banca. «Un nuovo modo per inviare denaro – ha anticipato Nicolas Chatillon, responsabile di S-Money -. Si potrà effettuare la transazione indipendente dalla banca del ricevente e senza necessariamente conoscerne gli estremi bancari». Per il momento non sono ancora chiari i contenuti tecnici del progetto, ma Reuters parla di «standard di sicurezza dei trasferimento dati del settore delle carte di credito».
Il gruppo BPCE nasce dalla fusione della Caisse Nationale des Caisses d’épargne e del Groupe Banque Populaire. Ha partecipazioni in decine di istituti di credito in Europa, tra i quali anche la Banca Carige. E’ quindi probabile che, dopo un periodo di avvio sotto la Tour Eiffel, il sistema possa essere esportato anche in Italia. Dal punto di vista di Twitter, invece, questa alleanza potrebbe essere un ottimo sistema da un lato per fornire nuovi servizi e attrarre nuovi utilizzatori, dall’altro uno strumento per supportare il suo nuovo Twitter Buy, il “bottone” che il social network sta testando per permettere di fare acquisti direttamente dalla sua applicazione su smartphone o dalla sua pagina internet.
Del resto è l’intero settore in fermento sia sul fronte delle aziende dell’hi-tech, sia su quello delle banche. Ancora una volta ruolo centrale in queste dinamiche di mercato l’ha dato Apple, con il suo sistema ApplePay, non il primo di questo tipo, ma sicuramente quello che ha destato maggior interesse. In questo senso si sta muovendo anche Facebook, con il suo sistema di messaggistica istantaneo che potrebbe a breve supportare il trasferimento di denaro. Il vantaggio di Facebook e Twitter in questo senso è sulla semplicità d’uso: non serve alcun hardware né per il cliente, né per il commerciante o il soggetto che deve ricevere il denaro, a differenza di ApplePay che si basa sulla tecnologia NFC (un protocollo di trasmissione dati senza fili a brevissima distanza) e sul sistema di sicurezza di TouchID, che utilizza le impronte digitali per confermare la transazione. La guerra nel settore dei portafogli elettronici è iniziata.