Belle, importanti, un po’ meno note, forse inutili. Tutte gratuite. O meglio: tutte accessibili con lo stesso abbonamento, senza più bisogno di download multipli e di pagamenti differenziati.
Il servizio di Setapp.com promette di essere una vera e propria manna dal cielo: dopo mesi di beta chiusa, oggi è diventato un servizio disponibile per tutti. Noi di Macity (che ne avevamo già parlato qui) lo abbiamo provato in anteprima, scoprendo luci ed ombre del servizio. Vediamole.
Come funziona?
Si scarica una semplice app di configurazione e si ha automaticamente accesso al “serbatoio” delle app scelte una per una dagli ingegneri di Setapp. In pratica, l’app di configurazione mette degli alias dentro la cartella Applicazioni del Mac. Sei si clicca su una app si ha accesso a un breve pannello che spiega di cosa si tratta, quali servizi offra la app e via dicendo. In pratica, si tratta di app presenti nell’app store di Apple e quindi si ha accesso alle schermate informative dello store offerte dal produttore.
Se l’app fa al caso nostro, basta premere OK e viene rapidamente scaricata e installata. Questione di pochi secondi con una buona connessione, anche perché molte librerie comuni sono già state scaricate sul Mac da Setapp e il resto è abbastanza essenziale. Altrimenti, basta chiudere la finestra di presentazione e l’app rimane semplicemente come una ipotesi nella cartella applicazioni.
Quali app sono disponibili?
Dal periodo della beta che abbiamo potuto fare a oggi il numero è costantemente cresciuto, con alcuni pezzi molto interessanti e sicuramente con una scelta via via sempre maggiore, anche con qualche duplicazione che in realtà rispecchia le possibili scelte degli utenti.
A oggi sono disponibili circa 50 app. Eccole divise per aree.
Produttività
Aeon Timeline, Alternote, Be Focused, Blogo, Cloud Outliner, Findings, Focused, GoodTask, HazeOver, Home Inventory, iThoughtsX, Lacona, Manuscripts, Marked, Pagico, Paste, PDF Squeezer, RapidWeaver, Studies, TaskPaper, Timing, Ulysses, Yummy FTP Pro.
Video
Downie, iFlicks, Permute
Utilità
Archiver, ChronoSync Express, CleanMyMac, Folx, Gemini, Get Backup Pro, Gifox, iMazing, Remote Mouse, Renamer, Screens, Shimo, WiFi Explorer
Sviluppatori
Base, CodeRunner, Simon, Sip, SQLPro Studio
Lavoro
Jump Desktop
Finanza personale
Chronicle, MoneyWiz
Grafica e progettazione
Hype, Image2icon, Pixa
Lifestyle
My Wonderful Days
Fotografia
Polarr
Miscellanea
Capto, Disk Drill, Elmedia Player, iStat Menus, Numi, Squash, XMind, Forecast Bar, Flumeapp
È un buon servizio?
L’idea è ottima e in effetti funziona molto bene. Non c’è mai stato un problema nel download ed esecuzione delle app integrate, a parte il fastidio di non poter impedire alle nuove app di associare automaticamente i tipi di documenti, nel momento in cui diventano disponibili all’interno di Setapp, diventando la app che parte quando si clicca su quel particolare file (pratica che troviamo spiacevolmente intrusiva, soprattutto perché non può essere modificata).
Può essere considerata una valida alternativa al Mac App Store, una specie di Spotify delle app: se tra quelle disponibili avete tutto o la gran parte di quel che vi serve, allora potete anche prendere in considerazione l’ipotesi di sottoscrivere l’abbonamento. Non ci sono spese nascoste, Setapp prevede di fare da ammortizzatore fra il costo delle app (anche quelle con sottoscrizione mensile o annuale) e i propri utenti.
Non sappiamo cosa possa succedere se un produttore di app decide di uscire da Setapp: gli utenti che già l’avevano scaricata potranno continuare ad usarla? Scompare la app con tutti i documenti nel cloud?
In conclusione
Gli sviluppatori ucraini di MacPaw, dietro a Setapp, non spiegano nel dettaglio ma lasciano capire genericamente che non ci saranno problemi. L’ambizione di ricreare il Mac App Store in abbonamento è grande ma per quel che abbiamo potuto vedere noi l’implementazione è magistrale e il roster di produttori di software che hanno deciso di partecipare molto interessante, perlomeno in alcuni settori.
Il prezzo non è neanche troppo elevato: 9,99 dollari al mese (ma più avanti verranno rilasciati anche altri bundle di offerte, con molta probabilità), oltre a un mese di prova gratuito dal quale è possibile cancellarsi con un semplice click.