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Si chiama lofree, è prodotta da un gruppo di creativi di New York e attualmente sta rompendo tutti i record nel suo settore su Indiegogo, uno dei principali siti di crowdsourcing della rete. La tastiera è piccola e compatta ma al tempo stesso entusiasmante per le sue caratteristiche. Tasti rotondi e ben distanziati, con tutte le scorciatoie e le funzionalità caratteristiche dei sistemi Apple, sia macOS che iOS. È compatibile anche con Windows e Android ma nasce Apple First e si può passare rapidamente a tre diversi dispositivi abbinati via Bluetooth.
La tastiera, che per adesso ha layout americano (ma i tasti smontabili lasciano sperare personalizzazioni internazionali Italia compresa), è sia wireless che usabile via cavo USB. In questo secondo modo si ricarica anche, nonostante non abbia particolarmente bisogno di questa funzione: secondo i progettisti dura quattro volte le altre tastiere Bluetooth e ha una autonomia di uso di un mese.
La tastiera è sufficientemente piccola e compatta per essere trasportabile ad esempio con l’iPad: pesa 800 grammi. Ma è anche abbastanza particolare da consentire l’uso con il computer senza problemi. È abbastanza eccezionale avere una tastiera di questo tipo a disposizione perché solitamente le tastiere meccaniche sono molto apprezzate dai gamer e quindi nascono prima in ambito Windows e sono compatibili con Mac solo in maniera residuale. In questo caso gli sviluppatori però scommettono su un altro aspetto.
Poco più piccola della Smart Keyboard wireless di Apple, la nuova tastiera che arriverà nelle case dei primi acquirenti attorno a maggio è ben diversa nella resa. I tasti meccanici permettono infatti di avere precisione, potenza di battuta e migliore sincronizzazione. Il meccanismo di attuazione meccanico registra in maniera più precisa non solo la pressione ma anche l’ordine di battiture, mentre il più morbido sistema a membrana usato nelle tastiere tradizionali (incluse quelle con tasti a isola, sia a farfalla che a forbice) è intrinsecamente meno preciso e porta spesso ad accavallamenti di tasti premuti con errori di battitura per chi scrive particolarmente veloce.
Proprio queste doti di velocità e precisione fanno dei sistemi meccanici uno degli strumenti preferiti dai gamer. Però non è da escludere che anche altre categorie di utenti possano apprezzare queste rumorose ma potenti tastiere. Ad esempio i programmatori che di solito preferiscono le tastiere americane per la migliore disposizione delle parentesi e di altri simboli usati per scrivere codice, ma anche i creativi che, in questa fase, apprezzano di più le tastiere vecchio stile rispetto a quelle nuove con escursione particolarmente breve impiegate da Apple nei nuovi portatili.
Per questo non solo segnaliamo lofree, ma ci ripromettiamo non appena sarà possibile metterci le mani sopra, di provarlo e vi faremo sapere tempestivamente qual è il giudizio della redazione sulla resa di questa tastiera. In ogni caso sulla carta è una delle più promettenti attualmente all’orizzonte per chi usa Mac.