E’ sbarcata oggi su App Store Jumper Photo Magazine, la rivista digitale sviluppata da Jumper.it (popolare e seguitissimo portale dedicato alla fotografia digitale) per l’editore Simplicissimus Book Farm. Potrebbe trattarsi di un passaggio epocale: «si tratta – dicono gli sviluppatori – della prima rivista pensata solo in versione digitale». Nessun adattamento di edizioni cartacee, quindi, ma contenuti originali organizzati in una forma esplicitamente pensata per la fruizione sul tablet con la mela morsicata.
«A cosa serve stampare una rivista? La stampa e la carta sono dei beni preziosi e artistici ed è per quello che ci sarà sempre per produrre fine art, non per distribuire giornali – spiegano i responsabili di Jumper. “Perché produrre distruggendo alberi, consumando energia e inquinando durante la produzione solo per distribuire e per spedire? Forse per avere quel “buon profumo della carta” che è in realtà per la produzione industriale di riviste e libri è solo un pessimo odore di petrolio?”.
L’interfaccia e le soluzioni grafiche sono molto originali e sfruttano appieno le risorse messe a disposizione da iPad (tanto che il lettore medio italiano inizialmente potrebbe anche essere spiazzato), mettendo JPM al livello delle più importanti riviste digitali al mondo come Wired, The New Yorker e Living, con le quali condivide anche la tecnologia utilizzata per lo sviluppo, elaborata da Adobe System.
Un aspetto interessante è che a seconda della posizione con la quale si regge iPad i contenuti cambiano: passando dal verticale all’orizzontale si accede a nuove sezioni e nuovi approfondimenti.
Nella rivista, poi, filmati, animazioni digitali, link a siti esterni, la possibilità di postare commenti su Twitter e di scegliere se leggere le pagine in italiano o in inglese.
«A breve – fanno sapere gli sviluppatori – sarà pronta una versione per desktop (Mac, Win, Linux) e successivamente anche per Android». Una cosa è certa, garantiscono. Non sarà mai in edicola.
JPM è disponibile con il primo numero a 2m39 euro su App Store.