Arm, la società britannica nota soprattutto per la sua linea di processori basata sull’architettura ARM, sta sviluppando una GPU che – almeno sulla carta – dovrebbe essere in grado di competere con proposte di big che già operano nel settore quali NVIDIA e Intel.
Al lavoro per conto di Arm in una struttura dedicata che si trova in Israele vi sono centinaia di ingegneri specializzati in chip e sviluppo software.
Il sito Globes riferisce che lo sviluppo della futura GPU è incentrato principalmente sul gaming, ma non manca l’occhio di riguardo in ambito AI (le GPU possono svolgere un ruolo cruciale nei data center per garantire prestazioni di calcolo elevate, accelerando attività inerenti all’IA e al Manche Learning, ottimizzando l’elaborazione video e grafica, nonché le applicazioni di calcolo scientifico e simulazione)
Si tratta a quanto pare di una GPU discreta ma non è chiaro se destinata ad essere abbinata a processori x86 e ARM, o a futuri sistemi dedicati della stessa azienda. Non è da escludere neanche la possibilità che Arm stia creando l’architettura per una GPU discreta che altre aziende potranno acquistare in licenza, in abbinamento con processori ARM destinati a macchine (desktop o portatili) da utilizzare con Windows-on-Arm.
Al momento la maggior parte delle attuali GPU discrete funzionano con processori x86/x86-64, anche se l’Intel Arc GPU può funzionare con le CPU Ampere basate su ARM (Ampere propone processori basati sull’architettura ARM destinati a data center e infrastrutture cloud).
Da qualche mese soluzioni come lo SnapDragon X di Qualcomm stanno dimostrando la validità dell’architettura Arm anche in ambito PC Windows.
A giugno di quest’anno il CEO di Arm Holding ha riferito che, a suo modo dibvedere, quest’ultima conquisterà oltre il 50% del mercato PC nei prossimi cinque anni.