ARM ha annunciato una serie di soluzioni che vedremo in futuri processori destinati ai dispositivi mobile che arriveranno non prima nel 2016. L’elemento principale è l’ARM Cortex-A72, architettura CPU per SoC in grado di offrire performance fino a 50x di quelle possibili con smartphone di cinque anni addietro, fino a 3 volte superiore rispetto al Cortex-A15 e in grado di gestire risoluzioni 4K a 120 frame al secondo.
Oltre a Cortex-A72 la società ha annunciato il nuovo CoreLink CCI-500 interconnesso e la nuova GPU Mali-T880 (definita “la più performante ed efficiente mobile GPU di ARM”), il processore video Mali-V550 e il display processor Mali-DP550. Per semplificare l’implementazione dei chip da parte dei produttori la suite prevede anche specifiche proprietà intellettuali da sfruttare in abbinamento ai processi produttivi FinFET+ a 16nm di TSMC.
Il Cortex-A72 è un processore ad alte prestazioni che sarebbe stato concesso in licenza già a più di dieci partner, è basato sull’architettura ARMv8-A, fornisce elaborazione a 64 bit (compatibile con l’esistente software a 32 bit), funziona alla velocità di 2,5 GHz inoltre il processo di costruzione FinFET a 16 nanometri lo rendono scalabile anche a frequenze superiori. ARM dichiara che le prestazioni erogate sono fino a 3,5 volte superiori rispetto al processore Cortex-A15 del 2015. Notevoli miglioramenti in termini di efficienza energetica hanno consentito di ridurre del 75% i consumi rispetto a equivalenti prodotti dello scorso anno.
Il CoreLink CCI-500 integra architettura big.LITTLE e sfrutta tecnologie di risparmio energetico raddoppiando la larghezza di banda gestibile e aumentando del 30% le performance nella gestione della memoria rispetto al CoreLink CCI-400 di precedente generazione. La GPU Mali-T880 offre performance fino a 1,8 volte superiori rispetto ai dispositivi odierni con Mali-T760, il 40% di riduzione in termini di consumo energetico a parità di carico di lavoro. La potenza è scalabile e sono disponibili nuove funzionalità aritmetiche particolarmente utili con giochi avanzati. È supportata nativamente la codifica 10-bit YUV per la gestione di contenuti 4K in accoppiata al video processor Mali-V550 e al display processor Mali-DP550.
Come sempre ricordiamo che la britannica ARM non produce realmente le proprie CPU e non vende dispositivi basati sulle sue CPU. La società licenzia ad altre aziende le architetture e le tecnologie per realizzare CPU basate su core ARM, offrendo licenze specifiche alle aziende che poi fanno realizzare fisicamente i chip in fonderie come ad esempio quelle di Samsung o TSMC.
Ricordiamo che per progettare e costruire i processori Apple Ax di iPhone e iPad, la multinazionale di Cupertino non implementa i core grafici Mali di ARM ma utilizza le GPU PowerVR di Imagination Technologies, società del Regno Unito specializzata in architetture e core grafici per dispositivi mobile di cui Apple detiene una quota azionaria. Viceversa da sempre i processori di iPhone e iPad sono basati su architettura ARM: fino a oggi per i suoi SoC Cupertino ha sfruttato il set d’istruzioni ARMv7 (A6) e ARMv8 (A7, A8). ARM ovviamente non rivela se Apple sfrutterà in futuro l’architettura ARMv8-A.