Engadget segnala ARGUS-IS, un progetto del DARPA (Defense Advanced Research Projects Agency) al quale sta lavorando da qualche tempo l’agenzia governativa del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti incaricata dello sviluppo di nuove tecnologie per uso militare. Si tratta probabilmente del sistema di sorveglianza con la più alta risoluzione esistente al mondo (1.8 gigapixel). In un documentario (“Rise of the Drones”) del network televisivo statunitense PBS sono stati resi noti alcuni dettagli e mostrato il sistema di ripresa video in azione. Benché la fotocamera per motivi di sicurezza non sia mai mostrata, si evince che questa è utilizzabile con aeromobili a pilotaggio remoto (noti comunemente come droni), come ad esempio il famoso Predator. ARGUS-IS (acronimo di Autonomous Real-time Ground Ubiquitous Surveillance – Imaging System) può individuare un oggetto di 15 cm in un raggio di dieci miglia quadrate da un’altezza di 6Km. Come si evince nel video linkato qui sotto, la risoluzione non è sufficiente per rivelare i volti, ma permette di individuare dettagli come ad esempio un uccello che vola intorno a un edificio e il colore delle auto o dei vestiti delle persone.
Nel filmato è svelato che la camera internamente integra ben 368 sensori simili a quelli da 5 megapixel che si trovano in alcuni smartphone. Quello che rende diverso il dispositivo è la potenza di elaborazione della piattaforma: non è chiaro come ma il dispositivo è in grado di gestire 1 milione di terabyte (un exabyte) di video o, se preferite, 5000 ore di girato al giorno. Software specifici permettono di filtrare i dati, evidenziare, tenere conto e tracciare particolari oggetti in 65 diverse finestre contemporaneamente. Dal punto di vista militare, il dispositivo ha ovviamente potenzialità enormi.
[A cura di Mauro Notarianni]