Con l’aquisizione di Mobile IQ avvenuto lo scorso aprile, Quark ha ottenuto una delle più interessanti piattaforme di pubblicazione mobile attualmente sul mercato, con clienti del calibro di BBC, Channel 4, The Guardian, British Medical Journal, New England Journal of Medicine, BMJ, The Art Fund, Metro e Time Inc. I frutti di questa acquisizione si vedono adesso con il rilascio della nuova versione QuarkXPress 9.5, che contiene una nuova incarnazione di App Studio, adesso specificatamente basata su codice HTML 5, più adatto al mercato mobile e versatile del precedente codice proprietario, inoltre di più facile integrazione con tutti i nuovi device oggi disponibili (non solo iPad e iPhone, ma anche Kindle Fire, Android e in futuro anche Microsoft Surface).
La nuova piattaforma App Studio, che affianca la precedente (basata sulla soluzione di Aquafadas) senza sovrapporla dato che rimarranno entrambe disponibili sul mercato, offre contenuti aggiuntivi per le app, più possibilità di interazione con rotazioni 3D di oggetti e pagine, animazioni, testo selezionabile e ricercabile, oltre ovviamente a tutti gli strumenti multimediali e le possibili interazioni già presenti da tempo in App Studio.
Rimangono invariati (o quasi) gli strumenti di costruzione della pagina, realizzati in locale con QuarkXPress 9.5 o Adobe InDesign CS5 o successivo (con ottimizzazioni per la versione CS6), grazie ad una nuova palette HTML che prepara tutti i contenuti multimediali e interattivi. La realizzazione della app finale è garantita da un servizio online, con prezzi diversificati a seconda della tipologia di app e alle piattaforme disponibili.
Quattro fasce di prezzo, partendo dall’entry level che consente di produrre una app a partire da 169,95 euro sino ad altre più articolate in abbonamento, con pubblicazioni illimitate e blocchi di download già compresi nel prezzo. I contratti Single App e Pro sono compatibili con iPhone, iPad ma anche con il nuovo Kindle Fire di Amazon, mentre il contratto Premium (l’unico compatibile anche con InDesign) consente di gestire la pubblicazione anche su tablet Android: questo aspetto è presente solo sul contratto più importante perché, a detta dei responsabili, il mercato Android soffre di una moltitudine di prodotti con caratteristiche hardware e display molto diversi e di conseguenza necessita di un test qualitativo più imporante e dettagliato.
La precedente piattaforma App Studio rimane disponibile per tutti i clienti Quark con prezzi e modalità invariate (è stato da poco ridisegnato il portale Appstudio per la gestione delle licenze delle App), anche se tutti i progetti esistenti sono naturalmente aggiornabili alla nuova piattaforma.
L’update a QuarkXPress 9.5, lo ricordiamo gratuito per tutti i possessori della versione 9, sarà rilasciato entro i primi di novembre con la nuova versione di App Studio. Arriveranno di conseguenza anche i nuovi portali App Studio e le relative pagine con dettagli e prezzi di pubblicazione.