Lo Standards Board IEEE-SA ha approvato il protocollo IEEE 802.3at DTE Power via MDI Enhancements, meglio noto come “Power over Ethernet Plus” (PoE+) quale nuovo standard IEEE.
Il nuovo standard IEEE, che conserva la compatibilità con quello esistente, è in grado di estendere la gamma di applicazioni compatibili con il Poe, consentendo di incrementare le performance. Power Over Ethernet plus offrirà una potenza doppia, pari a oltre 25.5 watt (rispetto agli attuali 12.95) in modo da poter supportare applicazioni che richiedono potenze di alimentazione superiori.
Lo standard PoE Plus consentirà di gestire questa potenza in modo più efficiente contribuendo altresì a una riduzione dei costi. La potenza maggiore potrebbe aprire nuovi e interessanti mercati: i dispositivi di rete PoE Plus rispondono alle esigenze degli access point wireless di nuova generazione che richiedono circa 20 watt per funzionare; il nuovo standard, inoltre, dovrebbe favorire lo sviluppo di nuovi servizi Video over IP.
A detta di David Law, Consultant Engineer di 3Com e presidente dell’Ethernet working group, 12.95 watt non sono sufficienti per applicazioni come la video sorveglianza IP. “La tecnologia PoE svolge un ruolo importante per quei dispositivi di rete che sono collocati in posizioni particolari, come access point montato sul soffitto o una telecamera di sicurezza installata all’esterno di un edificio,” spiega Law. “Implementare una nuova fonte di alimentazione per questo tipo di dispositivi spesso costa più del dispositivo di rete stesso. Inoltre, richiede l’intervento di uno specialista di networking e di un elettricista. La tecnologia PoE risolve questo tipo di problema, attingendo l’energia necessaria per i dispositivi dal cavo di rete, ma resta il fatto che le nuove applicazioni continuano a richiedere sempre maggior potenza man mano che sono in grado di fornire nuove funzionalità , come, ad esempio, le telecamere di sicurezza remote-controlled, che non solo registrano ciò che accade, ma posso anche zoomare e ruotare.”
[A cura di Mauro Notarianni]