Il negozio virtuale di applicazioni più invidiato e copiato del mondo, l’App Store di Apple, si appresta a raggiungere il traguardo di 25 miliardi di download. Il dato all’orizzonte, già incredibile di per sè, lo diventa ancora di più se si considera che solo lo scorso anno Cupertino aveva celebrato i 10.000.000.000 di app scaricate. Come dire che se per raggiungere 10 miliardi di app ci sono voluti 2 anni e sette mesi, per passare al raddoppio di mesi ne sono serviti solo 12.
Ripercorrendo all’indietro la storia di App Store si comprende molto bene l’accelerazione che ha subito il negozio in line in fatto di vendite. Il primo miliardo di download è scoccato nell’aprile del 2009, i cinque miliardi nel giugno del 2010. Al ritmo di oggi Apple vende (o distribuisce) circa 715 milioni di app al mese, 27,4 milioni al giorno, 1,1 milioni l’ora, 18000 al minuto, circa 350 al secondo. Lo scorso anno erano circa 266 al secondo, circa 960mila l’ora, più si 16000 al minuto. Il calcolo non è preciso percè non sappiao quando Apple raggiungerà i 25 miliardi, ma rende l’idea della massa di app che passano dai server di Cupertino ai computer dei clienti finali. A queste cifre si comprende come mai i concorrenti Cupertino la ragione per cui Rim con i BlackBarry, Amazon e Microsoft e persino il supercorazzato Android siano in difficoltà nel tenere il passo dell’avversaria.
Come oramai da tradizione, il fortunatissimo utente che effettuerà il download numero 25.000.000.000 riceverà in premio una Gif Card di ben 10.000 dollari, che al cambio attuale valgono poco più di 7.600 Euro, da spendere su iTunes Store, App Store, iBook Store.
Per partecipare è necessario essere maggiorenni (regolamento), ma non è obbligatorio comprare una app, se ne può scaricare una gratuita oppure riempire il Modulo di iscrizione alternativo (se ne possono inviare non più di 25 al giorno).
L’App Store è stato inaugurato nel 2008 e rappresenta il fiore all’occhiello di Apple.