Con le nuove linee guida Google sulle applicazioni Android, come riporta TheVerge, il sistema operativo del robottino verde si prepara ad essere più simile a iOS, almeno lato applicazioni: nel prossimo futuro, infatti, le app Android dovranno supportare, o meglio inserire, una barra nella parte inferiore dello schermo, che potrà essere utilizzata per navigare tra le diverse sezioni. Insomma, proprio come accade su molte applicazioni iOS.
Google sta mettendo a punto le linee guida sulla “barra di navigazione in basso.” A differenza di iOS, però, Android farà si che tale elemento scompaia quando l’utente sta scorrendo l’applicazione in linea verticale, mostrando così a schermo una porzione più ampia della interfaccia dell’app. Fino ad oggi, a differenza di iOS, Google ha fatto affidamento sul pulsante “hamburger” recante le tre righe nell’angolo superiore di un’app. Passando alla barra di navigazione in basso, sarà più facile per gli utenti muoversi rapidamente all’interno delle varie sezioni di un’applicazione
Tuttavia, il passaggio non determinerà una completa eliminazione del pulsante a tre righe nell’angolo alto dello schermo; ed infatti, Google richiede l’utilizzo della barra di navigazione in basso solo quando un determinata app offre da tre a cinque aree principali. Se ci sono soltanto due sezioni, gli sviluppatori dovrebbero utilizzare le schede. Ancora, nel caso in cui l’applicativo abbia sei o più aree navigabili, gli sviluppatori torneranno ad utilizzare il pulsante a tre righe.
Google sta già iniziando ad utilizzare la barra di navigazione in basso nelle proprie applicazioni. Ad esempio, Google+ è stato aggiornato in tal senso già da mesi, mentre Google Foto ha introdotto questa novità solo di recente. E due settimane fa, Google Foto è stato aggiornato per con una barra di navigazione a tre pulsanti nelle scorse settimane. Un cambiamento non proprio radicale, ma che stravolge il modo di navigare tra le app, finendo per disorientare a primo impatto gli utenti.