Apple prevede un rallentamento della crescita per il 2008 nel campo dei dispositivi da tasca. Questo quel che è stato comunicato ai produttori di memorie flash dai quali Apple acquista componenti per iPhone e iPod. La notizia di una riduzione dell’acquisto giunge da iSuppli, una società specializzata nell’analisi del mercato della componentistica che ha interpellato realtà asiatiche che operano in questo campo.
L’impressione che Apple possa non avere gli stessi risultati di crescita degli scorsi anni è impressione diffusa. Questo per molteplici ragioni, dalla crisi che sta colpendo il mondo del consumo per finire con il fatto che il business di iPod è ormai di fatto in una fase di assestamento mentre quello legato ad iPhone è ancora in espansione e no ancora definito né come gamma né come mercati.
Il risultato della riduzione degli ordinativi da parte di Apple potrebbe avere un serio impatto sul mercato delle memorie flash. La società guidata da Jobs è il terzo acquirente mondiale di memorie allo stato solido: 1,2 miliardi di dollari di fatturato (pari al 13% del totale) del comparto derivano da acquisti per iPod e iPhone, oltre che per il MacBook Air. Un sensibile taglio determinerebbe un crollo dei prezzi al pari di quello che i produttori hanno dovuto subire lo scorso anno.