Lasciamo parlare Tim Cook: “Questo è stato un periodo notevole per Apple Tv. Infatti, la vendita di unità è cresciuta di tre volte rispetto allo stesso trimestre di un anno fa. In ogni caso, sia chiaro, che lo continuiamo a considerare un hobby”.
Il facente funzione di Ceo, al posto di Steve Jobs in congedo malattia fino a giugno, ha aggiunto: “à chiaro che il business dell’affitto dei film sta funzionando e ci sono sempre più clienti che vogliono provare il sistema. Noi continueremo a investire in questo settore, perché crediamo che ci sia qualcosa per noi qui, nel prossimo futuro”.
Steve Jobs aveva definito Apple Tv “un hobby” lo scorso ottobre, durante le interviste con i giornalisti per i risultati fiscali del terzo trimestre. “Date le attuali condizioni economiche – aveva aggiunto Jobs – e considerando anche le previsioni sul capitale di ventura e tutto il resto, continuo a ritenere che Apple Tv sarà un hobby per tutto il 2009”.
Le cose stanno lentamente cambiando. Dopo aver aggiornato a Take Two (la seconda versione) il software dell’unica versione di Apple Tv esistente (con due tipologie di dischi diversi), ha realizzato poi tre updates minori per il sistema. Adesso, se davvero in un momento di economia che rallenta, Apple Tv va meglio e se le aziende di Hollywood vogliono portare la loro libreria di film e telefilm sempre più sulla rete, forse alcune novità sono in arrivo.
Ad esempio, un “Take Three” di Apple Tv, con anche un hardware nuovo, frutto della convergenza ad esempio con il Mac mini (che invece pare languire non poco e avviarsi verso un silenzioso viale del tramonto) e del bisogno di aggiungere più potenza per nuove funzionalità e più sicurezza con le porte MiniDisplay Port collegabili direttamente ad Hdmi o più direttamente con lo stesso formato (sicuro) Hdmi.