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Apple Tv 2.0 prime prove, tante luci e qualche ombra

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apple tv interfaccia ita

Una ventina di minuti. Ecco quanto ci vuole ad installare il nuovo software di Apple Tv. L’esperimento, con le prime impressioni d’uso del nuovo firmware del Media Extender di Apple (fare click qui per una galleria dell’interfaccia e di vari dettagli del nuovo software), è stato svolto dalla nostra redazione a strettissimo giro di posto dal lancio dell’upgrade, giunto nella serata di martedì.

Il download del software Apple Tv 2.0 avviene, come noto, direttamente da Apple Tv. Selezionando nei settaggi l’apposita opzione di verifica della presenza di un update si ha una risposta positiva.
A quel punto si può accettare l’aggiornamento oppure rifiutarlo. Il tempo per trasferire sulla rete il software varia; nel nostro caso con una connessione a 3 Mpbs abbiamo impiegato una decina di minuti.

Una volta scaricato l’aggiornamento Apple Tv ci viene chiesto ancora una volta se si vuole installare Apple Tv 2.0 oppure no; se si accetta di farlo subito il dispositivo si riavvia 4 volte in tutto, con in mezzo un paio di stop piuttosto lunghi per l’installazione del software e la sua ottimizzazione.

La prima cosa che si nota, dopo (nel nostro caso) la ventina di minuti di cui sopra, è il nuovo filmato, simile a quello precedente (resta il mosaico di filmati), ma con qualche diverso accento come la parte finale dove appare la Apple Tv colpita da una colonna di luce che rappresenta, evidentemente, il trasferimento di immagini via Internet.

Nuova Interfaccia
L’interfaccia è anch’essa molto diversa, come logico visto che ora è possibile comprare musica direttamente da iTunes senza passare per il computer e navigare le gallerie di Flickr e di .Mac.
Va anche detto che la variazione del sistema di controllo però è andato ben al di là  dell’esigenza di controllare nuove funzioni ed è stato totalmente rivoluzionato.
A prima vista, riservandoci il tempo necessario di prendere maggiore confidenza con esso, ci pareva francamente migliore il precedente.
Quello introdotto con Apple Tv 2.0 ha un qualche cosa di “windowsvesco”. Contribuisce alla sensazione di leggero disagio una cura che a prima vista non appare esemplare nel design dei menù e il nero bianco dominante ogni dove con un uso della riflessione e delle trasparenze non sempre convincente.

Acquisti diretti da iTunes
Lasciata da parte l’interfaccia, siamo passati immediatamente a verificare uno degli aspetti più interessanti ed evidenziati nella nostra galleria: il negozio iTunes. La schermata che ci accoglie non è per nulla rassomigliante a quella cui siamo abituati sul nostro computer.
Grafica a parte, mancano del tutto alcune sezioni e scorciatoie anche se sono presenti, pur disposti in maniera diversa, i favoriti dello staff, gli album top, i più venduti ecc. ecc.
àˆ evidente che Apple ha dovuto riprogettare interamente il negozio per renderlo navigabile semplicemente attraverso il telecomando. La ricerca delle canzoni è possibile usando la nota (agli utenti di Apple Tv) interfaccia precedente, con una tastiera virtuale che si scorre con il telecomando.
Una volta arrivati alla definizione dell’autore che ci interessa o della canzone che ci interessa, si ha (come si vede dalla nostra galleria con l’esempio di Jovanotti) una schermata con gli album e con le canzoni per ciascun album, evidenziate con le anteprime delle copertine. Si può poi entrare nella sezione ed acquistare o sentire l’anteprima del brano. Ovviamente si deve avere settato l’account per avere accesso all’acquisto. Le canzoni comprate con Apple TV possono essere poi sincronizzate sul computer e sentite con lo stesso Pc o con iPod o iTunes.

Accesso diretto a podcast audio e video
Da notare che è possibile avere accesso a podcast video e audio sempre da iTunes. Anche qui la navigazione avviene in maniera abbastanza semplice, ma diversa da quella del negozio e simile a quella della sezione musicale, con tipologia per generi e anteprima delle “copertine” dei Podcast.

Accesso diretto alle foto sul web
La seconda importate novità  di Apple Tv 2.0 è la possibilità  di navigare in Flickr o nelle gallerie di .Mac. Qui non si è altrettanto liberi come in iTunes o anche YouTube perché l’unica azione che è possibile fare è indicare il nome di un account che ci interessa e poi scorrere le sue gallerie fotografiche. Non ci sono opzioni diverse dalla ricerca per nome dell’utente.

In ogni caso quando si ha avuto access alla galleria, le foto possono essere viste in diversi modi con dissolvenze ed effetti e accompagnamento di musica, come accade con iPhone.
Un buon modo per sfruttare questa funzione potrebbe essere crearsi un account Flickr o .Mac caricare le foto delle proprie vacanze, ad esempio, e poi vedersele a casa sul divano, senza necessità  di fare operazioni di complesse di connessione o di usare il Pc, un po’ come sarebbe possibile fare con iPhoto ma senza occupare spazio sul disco fisso di Apple Tv.
Un’altra idea potrebbe essere l’upload di foto da mostrare a parenti lontani che anch’essi possono vedersele sul Tv (se hanno Apple Tv ovviamente) senza avere bisogno di un Pc. Da notare che le foto possono essere accompagnate da una colonna sonora a nostro piacimento che viene tratta da iTunes.

Nuove opzioni per film ma in Italia…
La sezione film è stata decisamente modificata. Anche se in Italia non è possibile acquistare film o affittarli ci sono diverse novità , a cominciare dall’organizzazione che vede apparire la sezione dei trailers in alta definizione, in precedenza non presenti.
àˆ interessante notare che la sezione “filmati” cambia nella sua struttura se si seleziona come iTunes Store di riferimento quello americano (che ha, appunto, i film in affitto), dando accesso anche allo store per la vendita e l’affitto di film. Cambia anche la sezione Spettacoli Tv che non esiste sullo store italiano e che sullo store americano è ricco di contenuti.
Chi volesse curiosare e vedere come funziona l’affitto di film e telefilm negli Usa lo può fare semplicemente selezionando lo store americano. A quel punto si potranno vedere anteprime dei film in vendita o affitto negli Usa e scorrere il catalogo.

La musica non cambia
Pochi se non nulli i cambiamenti alla sezione Foto e YouTube che restano invariante. Cambia poco anche la sezione musicale con l’unica variante della possibilità  di usare Apple Tv per riprodurre musica attraverso i dispositivi connessi via AirTunes. Per accedere a questa funzione si deve semplicemente selezionare (da iTunes 7.6) l’apposito pop up nella parte bassa a destra della finestra.

Complessivamente, dunque, un importante aggiornamento, che cambia radicalmente Apple Tv e le sue funzioni e la trasforma in un dispositivo sostanzialmente diverso e utile ad un numero superiore di utenti e tra questi anche quelli italiani che pure non possono sfruttare la più importante novità , i film in affitto. Molto interessante in particolare, la possibilità  di accedere alle gallerie fotografiche su Internet e la navigabilità  di iTunes store con l’accesso ai podcast, due opzioni che trasformano Apple Tv in uno strumento “sociale” oltre che di intrattenimento, rafforzando la struttura di cui erano state poste le basi con la compatibilità  con YouTune. Resta solo qualche dubbio sull’interfaccia (dove per altro si trovano anche alcuni errori di traduzione) che non convince fino in fondo e che forse poteva essere sviluppata con un look and feel più vicino agli standard di Apple. Ma questo potrebbe essere oggetto di un prossimo aggiornamento, magari senza aspettare la versione 3.0 di Apple Tv.

A questo link una galleria commentata con le novità  di Apple Tv nella nuova versione in Italiano.

Per un confronto con le versioni precedenti del software si veda la nostra prova completa di Apple TV con software 1.0 e la guida completa con fotogalleria per la versione 1.1 del software.

Su questa pagina trovate la sezione di Macitynet dedicata ad Apple TV.

E in questa sezione del nostro Forum trovate pareri ed esperienze dei nostri lettori con il media extender “potenziato” di Apple.

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