Alla fine, dunque, l’iPhone è arrivato ed è rivoluzionario come si pensava: musica, Internet fonia, tutto in un solo dispositivo. Il suo aspetto è molto simile a quello dei tanti disegni e schizzi che nei mesi scorsi si erano visti su Internet, solo che allora si pensava che si trattasse dell’iPod con schermo wide. Invece lo schermo wide c’è, ma per supportare il più intelligente dei telefoni dentro al quale batte il sistema operativo di Apple, una versione speciale ma perfettamente in grado di supportare ogni tipo di applicazione.
In attesa dei reportage dalle sale del Moscone, dove i nostri inviati si stanno recando armati di macchine fotografiche e telecamere e dei servizi e immagini che arriveranno nelle prossime ore, pubblichiamo qui di seguito la diretta andata “in onda” alcuni minuti fa e dalla quale si possono trarre numerose informazioni e anticipazioni su un prodotto che pare davvero in grado, come si pensavano alcuni analisti, di cambiare lo scenario del mondo della telefonia.
NERVOSA ATTESA
h. 17.53 I nostri inviati, con tutta la stampa e il pubblico comune, sono ancora fuori dalle porte della sala dove si tiene il keynote.
Solo i Vip (sono passati tra gli altri Rubinstein e il CEO di Intel Otellini) sono ancora fuori
h. 18.02 Il pubblico è entrato e con esso anche i giornalisti.
Il keynote inizia a minuti
h. 18.09 Qualche minuto al via. Il pubblico applaude. Salone strapieno. Musica di sottofondo.
h. 18.12 Strano ritardo. Ma il pubblico è moltissimo e contrariamente al passato gli ultimi spettatori sono entrati alle 9 di mattina in punto, ora americana.
h. 18.15 Partito. Jobs è sul palco
ANTIPASTO
h. 18.19 Jobs ringrazia il pubblico, i presenti, ma anche gli sviluppatori. “La migrazione ad Intel è stata un successo anche grazie a loro”. Si parla poi dei negozi Apple che sono anch’essi un grande successo. Secondo Jobs la metà dei visitatori non avevano mai comprato un Mac.
h. 18.23 Nuovi spot Apple con Mac e Pc. Questa volta il Pc è ricoverato e deve subire un’operazione chirugica. “Se moritò voglio donarti le mie periferiche”. Spot anti-Vista
h. 18.26 iTunes. Superati i due miliardi di canzoni vendute. Apple è il quarto venditore di musica negli Usa per fatturato. 5 milioni di canzoni al giorno. 58 al secondo con 1,4 milioni di film venduti. “Chi dice che non vendiamo bene non so dove abbia preso le sue cifre”. Nuovo partner per i film: è Paramount
h. 18.28 iPod resta al numero uno nel mondo. 62% del mercato. Zune è al 2%. “Per dicembre non ci sono dati”.
h. 18.30 Nuovi spot iTunes. Tornano le sagome su fondo colorato, ma anche spot diversi con sfondo al tratto. Ora si parla di iTV
iTV, LA APPLE TV
h. 18.33 Confermato il disco fisso (40GB). L’uscita sarà a 720 progressivo con plug component e HDMI, porte Usb 2 e connettività Wifi (g/b/ e anche n). L’aspetto è sostanzialmente identico al modello visto a settembre.
h. 18.36 Il video viene caricato con iTunes e si sincronizza con un PC caricando i film sul disco interno. Il controllo avviene via telecomando Apple Remote. Altri computer (fino a cinque) possono collegarsi, ma solo uno può collegarsi e archiviare. Processore Intel.
h. 18.40 I nostri inviati “Aspetto, menù, funzioni, look and feel sono quelli di Front Row. Con le copertine dei film che sembrano le copertine di iTunes”
h. 18.42Schiller arriva con un MacBook nero e fa lo streaming verso Apple Tv, come viene ora chiamato il dispositivo
h. 18.42 Scena da 30Rock. Streaming al massimo a 720p.
h. 18.42 Prezzo 299 dollari e funziona sia con Mac che con PC. Jobs beve con calma. Tre bottiglie sul palco. Sarà un keynote lungo?
RIVOLUZIONE
h. 18.42 Ho aspettato due anni e mezzo questo momento. Per un prodotto rivoluzionario. Per forunta che c’è Apple che fa le rivoluzioni. Come nel 1984 con Mac e nel 2001 con iPod. Uno ha cambiato il computer e il secondo il mondo della musica.
h. 18.44 iPod Wide Screen, Mobile Phone, Internet Communicator
h. 18.46 Scorrono tre facce di un cubo. Jobs ripete le tre parole. Non sono tre dispositivi separati. L’iPhone si chiama così. Apple reinventa il telefono. Appare un iPod di vecchia generazione con un disco combinatore. La folla ride.
h. 18.48 I telefoni smart hanno Internet, mail e voce e si dice che sono facili da usare. Grafico sulla usabilità con Treo, MotoQ. “Ma noi faremo un salto generazionale, al vertice del grafico”
h. 18.48 La rivoluzione comincia dall’interfaccia. Confronto con MotoQ, Blackberry e Treo (NDR questo è il target di mercato). Tastiera limitata ai bottoni fissi in un posto per tutte le applicazioni negli altri telefoni. “Non funziona. Noi abbiamo risolto un altro problema con il bitmap e il mouse”
POTERE AL DITO
h. 18.50 Lo stilo che usano altri non serve. Noi useremo il dito “Works like magic”. Tecnologia Multitouch ed è brevettata oltre che accurata. La gente ride. Mostra la clickwheel, il mouse. “Su tutto questo abbiamo messo il software che non è come quello degli altri che fa schifo”. Il nostro software è Mac Os X! Sopra ci gira tutto: cocoa, multitask, le vere applicazioni. non quelle che si vedono sui telefoni mobili, animazioni.
h. 18.54 Si sincronizza con iTunes. Aspetto: poco più grande di un iPod video, lo schermo prende tutta la parte frontale, tranne la parte bassa che ha una joypad. Risoluzione a 160 dpi, tasto basso con scritto “home”, schermo da 3,5 pollici. Spessore da 11,6 millimetri, fotocamera da 2 megapixel. Sul retro c’è l’obbiettivo. Tre sensori avanzati sulla parte alta dello schermo. Accelerometro, sensore per spegnere il telefono quando si allontana dall’orecchio e un sensore per la luce.
h. 18.56 Puoi toccare la musica e sentire la musica e trovare la musica. Scopre tre iPhone e parte una demo. Si vede la gesione delle copertine in iTunes, mostra come funzionano i widget. Controlla il Mac con un cavo. Impressionante…
h. 19.01 Controlli simili a quelli dei film su iTunes. Possibilità di andare in full screen. Ora andiamo alla parte rivoluzionaria del telefono…
MAC OS X INSIDE
h. 19.03 Faremo usare i contatti come nessuno ha fatto fino ad oggi. Questa è quello che nessuno ha mai fatto.
h. 19.04 Quad band, GSM+EDGE (no UMTS nè HSDPA), Wifi, Bluetooth. Si possono generare chiamate dalle foto, dal calendario, dagli Sms. L’interfaccia ha 5 tasti (virtuali) in basso. Jobs chiama Schiller sul palco. Conferenza a tre. L’altro interlocutore è Ive. Jobs dice che deve smettere di telefonare perchè deve parlare al keynote.
h. 19.10 Nonostante l’interfaccia sia quasi tutta ad icone e le chiamate si possano fare in forma simbolica, è possibile anche chiamare con la tastiera. Interessante sistema per gli SMS. I messaggi vanno in sequenza, uno dietro l’altro, come se fosse una sessione di iChat.
h. 19.15 Interfaccia per la visione delle fotografie molto simile a quella di iPhoto. Per il controllo si usa la gestualità su schermo. Ad ogni movimento corrisponde un’azione di diverso tipo del software. Navigazione in internet: usa Safari “il miglior browser del mondo”. E c’è anche la posta elettronica e Google Maps. Connessione via Wifi.
EMAIL E INTERNET IN TASCA
h. 19.20 Posta push gratis da Yahoo per gli utenti di iPhone. Interfaccia posta simile a quella di Mail. La qualità grafica è impressionante. La posta si vede come sullo schermo di un normale Mac. Ora Jobs fa anche vedere che l’orientamento dello schermo è automatico, a seconda di come si tiene il telefono. Facendo un doppio “tap” si ingrandiscono le immagini delle pagine visualizzate sul display.
h. 19.27 Continua la dimostrazione delle funzioni di browsing. Elementi avanzati: pagine multiple, visione del tutto simile a quella su un PC, orientamento della pagina a scelta, orizzontale e verticale, con Google Maps si può anche localizzare la posizione del telefono in quel momento (forse con un servizio ad hoc?). Scherzo: chiama Starbucks e ordina 4000 caffè macchiati… “oops, ho sbagliato numero…”
h. 19.30 I nostri inviati: “dimostrazione incredibile, mai vista un tecnologia di questo tipo in un dispositivo portatile. Supera ogni palmare e cellulare intelligente sul mercato. Il pubblico è incredulo. Interesse ed elettricità in sala. Impazienza. Se ne venderebbero probabilmente 4000 se ci fosse un banchetto fuori dalla sala”. Il titolo Apple sale di quasi il 5%.
ALLEANZE TRASVERSALI
h. 19.35 Sul palco salgono per un saluto Eric Schmid di Google. “Abbiamo fatto il massimo per la partnership con Apple. Se ci fondessimo saremmo Applegoo, ma ciascuno può fare la sua parte restando nel suo campo”. La parola passa a Jerry Young, uno dei due fondato di Yahoo!. Parla della posta elettronica e della rilevanza che essa ha nelle strategie di Yahoo. Il cellulare di Apple sarà una grossa mano nella semplificazione dell’interfaccia e dell’utilizzo. “Crediamo molto in questa strategia”. Su iPhone arrivano anche i servizi Yahoo Go e One Search
h. 19.35 Altro siparietto con Schiller. Si fa mandare foto dalle Hawaii. Poi si passa alla comparazione con altri smarphones “Brutti e poco intelligenti”. Accessori: cuffie bluetooth e auricolari, simili a quelle degli iPod (ma con microfono). 5 ore di batteria in conversazione, 16 ore di musica. 200 brevetti e una miniaturizzazione mai vista prima. Schermo incredibile e innovativo. Suspance per il prezzo “Quanto dovremmo farlo pagare?”
ATTESA ANCORA LUNGA
h. 19.47
499$ per il modello da 4 GB, 599$ per il modello da 8GB. In Europa arriverà alla fine del 2007, negli USA a giugno del 2007, in Asia nel 2008. Ci vogliono due mesi per l’approvazione delle autorità delle telecomunicazioni.
h. 19.50 Negli Usa partner esclusivo sarà Cingular. Arriva Stan Sigman, Ceo della compagnia telefonica (la più grande degli Usa con 58 milioni di abbonati). Il cellulare sarà venduto anche nei loro negozi. “Accordo senza avere visto il telefono, neppure un prototipo”
h. 19.59 Apple cambia nome. Non più Apple Computer ma Apple Inc.
h. 20.03 Keynote finito. Sale sul palco John Mayer, dopo i tradizionali saluti alle famiglie.