Apple fa passi da gigante nella classifica per l’elettronica verde di Greepeace. La società di Cupertino, un tempo maglia nera (quasi) incontrastata ora viene premiata con 6,7 punti nell’ultimo resoconto pubblicato proprio nel corso della giornata di oggi.
La Mela, si chiarisce nei commenti pubblicati dall’associazione ambientalista, sale nella graduatoria grazie ad alcune iniziative intraprese durante gli ultimi mesi. La prima risale a qualche tempo fa, quando Jobs aveva presentato la tabella di marcia per ‘ripulire’ i prodotti Mac e tutta la piattaforma dei composti e materiali più inquinanti. La seconda è più recente e si riferisce, come dice la stessa Greenpeace, al lancio del MacBook Air, uno dei prodotti più ‘verdi’ oggi in commercio nel campo dei portatili.
Apple con 6,7 punti ha quasi triplicato il punteggio conseguito al debutto dell’indagine periodica che risale nella sua prima edizione all’agosto del 2006. Da allora la Mela è stata messa davvero sotto pressione da Greepeace che ha lanciato anche alcune iniziative eclatanti per sensibilizzare la coscienza dei manager e degli utenti Mac. Tra le altre ricordiamo un sito ad hoc, la ‘pittura’ con luci verdi del cubo in cristallo del negozio sulla Quinta Strada a New York e il quadro con Eva ed un Adamo-Jobs davanti al negozio Apple di Roma.
Apple con 6,7 punti si trova distante dal vertice (rappresentato da quota 10 punti), ma è solo ad un punto di distanza dai leader che sono Toshiba e Samsung (7,7 punti) e in vista di Nokia, Sony, Dell e Lenovo (7,3 punti).
Il fanalino di coda assoluto è Nintendo (che ha 0,3 punti). Microsoft migliora ma si trova ancora ampiamente nella zona rossa (4,7 punti con la sua Xbox); male anche Sharp, Panasonic, Philips e Acer.