Apple non ha alcuna ragione di entrare nell’alleanza per Android perché quel che il progetto per la piattaforma del futuro mobile sostenuta da Google e da altre 33 aziende, Cupertino ce l’ha già a disposizione. Ad esprimere questo parere è Gene Munster, analista di Piper Jaffray.
‘Android – dice Munster in una nota rilasciata ai suoi clienti – darà ad alcuni produttori di telefonia cellulare per la prima volta una piena esperienza di navigazione Internet. Apple con iPhone offre giù questa possibilità ‘.
Per questa ragione dice Munster, Apple non ha necessità di entrare nel gruppo della Open Handset Alliance. Per altro verso, sempre secondo Munster, Apple ritiene di avere un sistema operativo in grado di concorrere con quello della Oha e una piattaforma altrettanto in grado di competere con quella promossa da Google e quindi di avere la possibilità di attrarre un sufficiente numero di sviluppatori.
Un aspetto interessante della strategia di Android è nella mancanza dell’annuncio di un telefono marchiato Google. Secondo Munster al momento la società di Mountain View non ha semplicemente deciso che cosa fare; se in futuro ci saranno molti telefoni costruiti intorno alla piattaforma dell’Oha potrebbe anche decidere di non entrare in questo business, se, invece, il mercato si dimostrerà poco interessato allora il colosso di Internet potrebbe gettarsi con tutto il suo peso nell’arena lanciato un telefono marchiato Google.