C’è un nuovo e misterioso che attende a breve termine di essere commercializzato da Apple? Diversi siti pensano di sì a suffragio della tesi puntano ad alcune dichiarazioni rilasciate da Peter Oppenheimer nel corso della presentazione dei risultati fiscali di ieri.
Parlando delle previsioni per il trimestre in corso, il responsabile delle operazioni finanziarie di Cupertino si è trovato a dover spiegare la ragione per cui a fronte di un fatturato di 5,7 miliardi di dollari sono previsti appena 65 centesimi di profitto per azione, ben 17 in meno rispetto alle stime di Wall Street. ‘Per quale ragione dovrei credere – ha detto Benjamin Reitzes di Ubs – ad una stima così conservativa?’ ‘Nel corso del trimestre – ha detto Oppenheimer – subiremo costi per le promozioni a favore del mercato didattico, avremo prezzi più alti per alcune componenti e gestiremo una transizione di prodotto su cui non mi soffermo’.
Il Cfo si è rifiutato di scendere in dettagli, ma le cosiddette ‘transizioni di prodotto’ sono rinnovi radicali che hanno costi importanti in termini di ricerca e sviluppo con conseguenti riduzione dei margini di profitto. In queste operazioni si è costretti, per rimanere competitivi, ad abbattere il prezzo al consumatore e ad assorbire con un minore guadagno la necessità di presentare una macchina o un gadget a costi appetibili.
Su quale sia questo prodotto misterioso si possono fare solo ipotesi. Nelle passate settimane si parlato a lungo di un nuovo modello di iMac ad esempio, ma non è da escludere che sulla rampa di lancio ci siano anche una nuova generazione di ultraportatili (i famosi ‘MacBook mini’) o nuovi iPod con schermo wide. Quello che appare certo è che questo prodotto dovrà avere volumi di vendita importanti e che il suo arrivo non sarà troppo differito nel tempo visto che se n’è ormai andato un terzo del trimestre fiscale.