Apple supera il 4% in Italia. Il dato, fornito a Macitynet da Gartner, conferma i successi di cui si fregia la Mela in Italia nel corso degli ultimi trimestri fiscali e trasporta anche nel nostro paese il trend vincente del marchio di Cupertino. Il 4,1% del secondo quarto del 2009, deriva da un venduto di 57,942 macchine, il 18,6% in più rispetto allo scorso anno quando Apple era ferma al 3,4% e quasi un punto percentuale più alto rispetto al precedente trimestre del 2008 (3,3%).
La crescita di Apple in Italia è piuttosto sorprendente e quasi in controtendenza rispetto a quanto ci si potrebbe attendere da una società che, come quella di Cupertino, ha scelto (per ora) di non partecipare alla competizione nel mondo dei Netbook. Nella Penisola sta diventando infatti difficile per tutti concorrere nella classifica dei marchi più venduti senza avere a disposizione un mini portatile e chi ne ha qualcun di successo compie balzi in avanti consistenti; è il caso di Samsung che dopo avere fatto un +418% anno su anno lo scorso trimestre, nei 30 giorni conclusi a giugno ha fatto segnare un ‘extraterrestre’ +633%; due performance che hanno proiettato il produttore coreano dal nulla al quarto posto in classifica (7,5% del mercato).
La classifica italiana di Gartner vede al primo posto HP (27,7%, +17,1% rispetto al secondo quarto dello scorso anno) che supera, e questa è una vera novità , Acer (26,4%); la società Taiwanese perde l’11,7% forse per un invecchiamento della sua linea di portatili, mentre HP gode del successo della linea netbook. Chi sta pagando duramente la sanguinosa battaglia dei netbook è Asus che ha di fatto inventato il fattore di forma e per lungo tempo ha goduto di contratti esclusivi con gli operatori mobili. Asus perde il 40,2% rispetto al 2008 e si ferma al 9%. Dell continua la flessione (-12.9%) e con il 4,5% è ora al quinto posto. Apple è settima nella classifica, dietro a Fujitsu Siemens.
Un dettaglio molto interessante è nel raffronto tra la crescita di Apple e il resto delle concorrenti; Samsung a parte (di cui abbiamo già detto e che vive in un contesto del tutto particolare e che è tutto da confermare per il futuro), il +17,8% di Cupertino non è pareggiato da nessuno. La più vicina nel trend crescente è HP con un +17,1%.
Anche il mercato Europeo, sempre analizzato da Gartner, è molto soddisfacente. Nel Vecchio Continente, esclusi i paesi dell’Est, i computer della Mela sono al sesto posto (619.257 i Mac venduti) in classifica con il 4,7% (3,8% nello stesso trimestre del 2008) dietro ad Acer, HP, Dell e Toshiba e a poca distanza dal quinto posto di Asus (5,1%) che in Europa come in Italia continua scivolare per la pesante concorrenza che le stanno facendo i principali marchi al mondo nel campo dei Netbook. Il progresso anno su anno di Apple (+17,8%) è leggermente inferiore a quello che Apple ha in Italia, ma a livello europeo è battuto solo da Acer (+24,3%). Apple supera largamente il trend di crescita dei computer nel mercato dell’Europa dell’Ovest (-3,3%) dove, tra i primi cinque marchi la sola e già citata Acer è realmente vincente; HP si difende (+1,4% rispetto al 2008), mentre tutti gli altri grandi vanno peggio della media del mercato: Dell -20,8%, Toshiba -5,8%, Asus -15,2%.
Guardando ai mercati europei usando come fa Macity un occhio di attenzione ad Apple si deve annotare che Cupertino riesce non solo mantenere le posizioni nel Regno Unito dove ha il 5,3% ma segnare una crescita del 14,7% contro una media del mercato del -6,5%. Toshiba, quarta, è ancora lontana 72mila unità (208mila PC venduti contro 136mila Mac), ma la distanza dalla società giapponese si è ridotta moltissimo visto che nel secondo quarto dello scorso anno lo scarto era di 125mila unità (244mila contro 119mila).