Bisognerebbe sedersi, con calma, da qualche parte e ragionarci sopra. Com’è possibile che Apple non solo ispiri tutta l’appassionata emozione che di solito ispira nei suoi cultori, ma addirittura arrivi a forme che neanche la fantasia più spinta riuscirebbe a prevedere? Prendiamo questo caso, che è illuminante e al tempo stesso piacevole da seguire.
Dan Budiac, che vive abbastanza bene a New York realizzando siti web, ha deciso che voleva ricomprarsi un Apple IIc. Quello che da ragazzo utilizzava era in realtà di suo padre ed era stato venduto nel 1989. Vent’anni fa. La storia dell’Apple IIc, presentato nell’aprile del 1984 al prezzo di 1.295 dollari dell’epoca e uscito di commercio nell’agosto del 1988 è quella di una macchina di buon successo. Quarto modello della serie Apple II, era leggero e compatto (per questo “c” nel nome) e facilmente trasportabile. à il computer utilizzato in realtà da Matthew Broderick nel film WarGames ed è sicuramente un valido “pezzo di tecnologia”.
Bene, Budiac per ricomprarsi il computer della sua infanzia si è rivolto ovviamente la posto dove per definizione è possibile trovare tali cose, vale a dire eBay. E ovviamente l’ha trovato. In un’asta che partiva dalla base di 1 dollaro. E si trattava di una macchina ancora “vergine”, rimasta dal momento della sua produzione all’interno della scatola, mai aperto.
Un’occasione unica, che ha spinto Budiac a rilanciare anche quando il prezzo è cominciato a salire, sino a fermarsi a suo favore a quota 2.553 dollari più 47 per la spedizione. Non poco: un investimento economico? No, dice Budiac. Che ha rapidamente proceduto a spacchettare il vecchio computer nuovo di zecca e a metterlo in funzione, per poter giocare a Oregon Trail e altre piccole cose che ricordano la sua infanzia. Però, durante lo spacchettamento Budiac ha toccato la genialità che poi è il motivo per il quale stiamo parlando di questo acquisto.
Infatti, ha fotografato l’evento proprio come sovente capita agli utenti che acquistano il primo modello di una nuova serie e vogliono narcisisticamente mostrare di averlo nelle loro mani, allo stesso tempo informando gli altri utenti su come si presenti la “scatola” e il packaging del nuovo oggetto, tipicamente prodotto da Apple perché l’azienda di Cupertino ha oramai raggiunto lo stato dell’arte per quanto riguarda anche questo specifico settore delle attività “secondarie” della produzione di massa.
E la sua galleria su Flickr è stata visitata sinora da ben 2,5 milione di persone. Semplici curiosi. Appassionati. Gente che non vedeva l’ora di riuscire a vedere qualcosa che fa oramai parte della storia oltre che personale (di alcuni) anche sociale dell’informatica. E che quindi hanno trovato nella gallery del nostro buon vecchio Budiac un’occasione per curiosare nel passato di una macchina con clock a 1,023 Mhz, 128 Kb di Ram, tastiera e trasformatore integrati, monitor da 9 pollici in bianco e nero. Oggi quel computer costerebbe 2.633 dollari, se si aggiusta il prezzo ai livelli di inflazione: praticamente quello che lo ha pagato su eBay il buon Budiac . Il ricordo e l’emozione di poterlo spacchettare di nuovo trent’anni dopo, però, sono senza prezzo.